Francesco Guidone era in mare quando è stato travolto da un'onda. Inutile l'intervento dei bagnini. Alcuni testimoni: "Ambulanza in ritardo"
Erano circa le 17 di ieri quando a Montecorice (località Ripe, in Cilento), in provincia di Salerno, un uomo è morto dopo essere annegato in mare. La vittima, Francesco Guidone, era in acqua quando all’improvviso è stato travolto da un’onda.
La forza del mare non ha dato scampo al 53enne di Sarno. Quando i presenti si sono accorti che Guidone non era più emerso dal mare hanno immediatamente allarmato i soccorsi. I bagnini sono prontamente intervenuti ed hanno trasportato il corpo della vittima a riva.
Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Sconvolti la moglie e i due figli presenti al momento della tragedia. Arrivati sul posto anche i militari della Guardia costiera. Secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, alcuni testimoni hanno lamentato un ritardo nell’arrivo dell’ambulanza:
“Ha sbagliato strada, infatti l’abbiamo vista dirigersi in direzione Acciaroli e non scendere verso la spiaggia in cui l’avevamo chiamata“. Inoltre un uomo ha detto che “addirittura poi ne sono arrivate due e un eliambulanza, ma magari se facevano prima con adrenalina e altri macchinari potevano salvarlo, poiché i due ragazzi intervenuti sono stati bravissimi e all’inizio sembrava che lo stessero salvando“. Un altro frequentatore del posto ci ha detto “ma da dove è partita l’ambulanza? Possibile che non ci sia durante l’estate un presidio più vicino?“.
Adesso la parola è passata all’autorità giudiziaria che nel frattempo ha disposto l’esame autoptico sulla salma. Quando si è verificato il drammatico incidente era stata esposta in spiaggia la bandiera rossa, di conseguenza vi era il divieto di balneazione.
Guidone era un impiegato dell’INPDAP. Tempo fa gestiva una pizzeria in via Solimena a Nocera Inferiore.