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Gli ultimi momenti di Davide, il papà: “Mio figlio aveva vomitato quando l’hanno trascinato fuori dalla piscina”

Non c’è ancora alcun nome iscritto nel registro degli indagati per la morte la mote del piccolo Davide, il bimbo di 4 anni annegato in piscina durante un matrimonio. La Procura di Napoli nelle prossime ore, come atto dovuto, iscriverà il gestore del lido balneare e Salone ricevimenti “Kora” di Lucrino, nel Comune di Pozzuoli. Al momento si procede contro ignoti anche per la mancata sorveglianza del piccolo, in attesa di nominare il perito che dovrà effettuare l’autopsia. Dalle prime indagini pare che non ci fosse l’autorizzazione ad utilizzare la piscina dove il piccolo ha perso la vita.

LA RICOSTRUZIONE DELLA TRAGEDIA. Attraverso le testimonianze dei presenti, gli agenti del commissariato di Pozzuoli hanno ricostruito parzialmente le fasi della tragedia. Così come riporta Il Mattino, il padre del bambino ha riferito alla Polizia che quando hanno trascinato il figlio fuori dall’acqua lui aveva vomitato. Il dettaglio potrà essere confermato solo dall’autopsia. A questo punto non si può escludere che il bambino abbia avuto una congestione intestinale in quanto, come gli altri bimbi, aveva mangiato prima di entrare in acqua. Pochi attimi prima del dramma infatti un’altra bambina aveva avuto un rigurgito e proprio a lei gli animatori stavano rivolgendo attenzioni.

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Non si sa ancora se il piccolo sia scivolato o se, guardando gli altri bambini, si sia gettato volontariamente in acqua. La piscina, della quale è stata verificata la conformità alle norme di sicurezza, e gli spazi adiacenti sono stati sequestrati. L’aspetto sul quale si sta indagando è quello relativo ai soggetti che avrebbero dovuto vigilare sul bambino durante il banchetto nuziale. Gli animatori seguivano i bimbi dai 5 anni in sù mentre Davide scorrazzava tra gli adulti e i più grandi.

Sotto choc anche i gestori dell’attività. “E’ stata una fatalità. Assurdo il modo in cui è avvenuta questa tragedia. Una bambina che ha avuto conati di vomito ha creato – hanno raccontato all’Ansa – una certa concitazione tra gli invitati e gli animatori si sono prodigati per soccorrerla. Anche il gruppetto di bambini è stato incuriosito da questo episodio, che ha calamitato l’ attenzione di tutti. Non sappiamo trovare una spiegazione, non sappiamo come possa essere finito in piscina il piccolo Davide. E’ stato un attimo. Un animatore appena ha visto il corpicino in acqua si è tuffato e gli ha prestato i primi soccorsi. E’ stata praticata anche la manovra di rianimazione, si è provata anche la respirazione bocca a bocca, ma non c’è stato niente da fare”.