Il dramma a San Gennaro Vesuviano, padre getta figlia di 16 mesi dal balcone e la uccide. Poi si butta di sotto: è grave in ospedale
È circa mezzogiorno a San Gennaro Vesuviano, località in provincia di Napoli. Una data e un orario che difficilmente gli abitanti di questa cittadina dimenticheranno. Un uomo di 35 anni ha ucciso la figlia di 16 mesi lanciandola dal balcone della casa dei suoceri.
Dopo si è buttato anche lui da quel secondo piano maledetto. La bambina è deceduta sul colpo, lui è stato soccorso e ricoverato d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli. Ora è in gravi condizioni.
Sul posto sono giunti, oltre al 118, i carabinieri che hanno avviato le indagini ed effettuato i normali accertamenti del caso. I militari sono coordinati dal Pm di turno e titolare del caso. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il rapporto tra il 35enne e la moglie non fosse sereno.
Addirittura ieri sera i due avrebbero avuto l’ennesimo e forte litigio. Da qui la decisione, pare presa dalla donna, di voler mettere fine al loro matrimonio. Sarebbe stata questa la scintilla che avrebbe scatenato la follia nella testa del 35enne.
Sono tutte ipotesi al vaglio degli investigatori che stanno provando a chiarire l’esatta dinamica dei fatti. La coppia vive a Caserta, la tragedia è accaduta nell’appartamento dei nonni materni della vittima, ovvero dei genitori di lei.
Non è ancora chiaro se al momento del folle gesto la mamma della bimba fosse presente in casa. I suoi genitori sono stati travolti dal dolore e la disperazione appena giunti sul luogo del triste episodio. Il nonno avrebbe chiesto di poter guardare il cadavere della piccola.

