L'episodio è accaduto a San Gennaro Vesuviano. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che lui si stesse separando dalla compagna, madre della piccola
Tragedia nel vesuviano. Verso mezzogiorno circa, a San Gennaro Vesuviano (località in provincia di Napoli) in via Cozzolino, un 35enne del luogo ha lanciato la figlia di 16 mesi dal balcone del secondo piano.
Dopo l’uomo si è buttato giù. La bimba è morta sul colpo. Lui è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Sul posto, oltre ai soccorsi, sono intervenuti i Carabinieri.
I militari hanno avviato le indagini e i normali accertamenti del caso volti a comprendere l’esatta dinamica della vicenda. L’intera comunità è stata sconvolta dall’accaduto. Secondo le prime informazioni, pare che la situazione familiare non fosse serena.
Infatti, ci sarebbero stati continui scontri e litigi tra il 35enne e la sua compagna, madre della bambina. I due erano sulla strada della separazione. Dalle prime verifiche effettuate dai carabinieri sembrerebbe che l’uomo abbia inventato una scusa per allontanare la donna.
Quest’ultima, non è chiaro se fosse uscita di casa o semplicemente andata in un’altra stanza dell’appartamento. Successivamente, una volta rimasto da solo, il 35enne ha compiuto il tragico gesto.
I PRECEDENTI – Ci sono due casi del genere che in passato sono purtroppo passati al centro delle cronache. Il primo è avvenuto nel gennaio del 2017 a Padula (in provincia di Salerno). Un uomo di 45 anni dopo aver litigato con la moglie si è gettato di sotto dal balcone di casa con in braccio il figlio di tre anni. Entrambi sono morti sul colpo.
Il secondo ci ha riportato a maggio del 2018 a Francavilla (in provincia di Chieti). Un uomo aveva gettato la figlia da un cavalcavia dell’autostrada A14. La bimba morì sul colpo. Nel frattempo, una donna si era gettata dal balcone della propria abitazione (quarto piano), per poi morire in ospedale a causa delle ferite riportate. Si scoprì che la vittima era la compagna dell’uomo e la madre della ragazzina.
