Un racconto che, se verificato, ha dell’incredibile, è quello fatto da una mamma ai carabinieri della stazione di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. La donna, residente a Termoli, ha rivelato ai militari una storia da brividi.
Mamma di un ragazzo di 31 anni affetto da deficit intellettivo e tratti di autismo, la donna ha raccontato di aver acconsentito a un intervento per il figlio. Il 29 giugno le arriva una telefonata dell’assistente sociale della struttura nella quale viene seguito il ragazzo. Quest’ultima informa la donna che il ragazzo doveva essere operato presso l’Ospedale Umberto I perché si è provocato volontariamente delle lesioni ai testicoli. La donna, che ci avrebbe impiegato 4 ore a raggiungere il posto, decide di firmare il nullaosta.
All’arrivo in ospedale la madre parla con il medico e scopre qualcosa di inquietante. Il dottore infatti le avrebbe fatto vedere alcune foto precedenti e successive all’operazione mostrando la sua perplessità su come il ragazzo si fosse potuto procurare quelle lesioni da solo. A quel punto la donna sporge denuncia ai carabinieri sostenendo che il figlio non è mai stato aggressivo o autolesionista e che dunque sospetta un’aggressione.