È arrivata oggi la triste notizia della scomparsa di Loredana Simioli, attrice e sorella dello speaker radiofonico Gianni. Purtroppo dopo aver lottato come una leonessa per la vita, un brutto male è riuscito a portarsela via.
Tantissimi i messaggi di affetto per Loredana e suo fratello. Napoli è rimasta sconvolta e addolorata da questo tragico avvenimento. Lutto per il mondo dello spettacolo che ricorda Loredana come una donna in gamba, solare e per bene.
Esemplare la sua battaglia contro il cancro, avvenuta anche sui social. Nel 2017 la drammatica diagnosi, le cure, la chemio, la biopsia, la radioterapia all’ospedale Cardarelli, nel reparto di Ginecologia. Poi la nuova drammatica notizia di una metastasi fino alla tragica morte.
Nei mesi scorsi aveva presentato il videoclip “Io non ho vergogna” raccontando la sua personale esperienza di lotta contro il cancro e dando a tutti coloro che vivono la sua stessa disavventura un messaggio di speranza.
“Ci ha lasciati oggi Loredana Simioli, sorella del mio fraterno amico Gianni, al termine di una lunga lotta contro il cancro – scrive su Facebook Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi – . Ha affrontato la malattia con dignità e determinazione, dimostrando tutta la sua forza. Oltre che una attrice di valore, era anche una grande donna che mancherà non solo alla sua famiglia ma a tutti i napoletani che l’hanno conosciuta e ne hanno apprezzato le sue doti umane e artistiche. Per tutti coloro che vorranno rivolgerle un ultimo saluto domani alle 18,00 si terranno i funerali in forma laica presso la sala Gemito, sita al II piano della Galleria Principe di Napoli, di fronte il Museo Archeologico Nazionale, dove, a partire dalle 17,00, sarà allestita la camera ardente”.
IL VIDEO DELLA BATTAGLIA DI LOREDANA SIMIOLI
LE PAROLE DI GIANNI SIMIOLI –
“Domani alle 18:00 si terranno i funerali di Loredana in forma laica presso la sala Gemito, sita al II piano della Galleria Principe di Napoli, di fronte il Museo Archeologico Nazionale, dove, a partire dalle 17:00, sarà allestita la camera ardente“.
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