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Noemi torna a casa con mamma e papà: “Grazie ai medici del Santobono”

Dopo quasi un mese e mezzo in ospedale, Noemi torna finalmente a casa. La bimba di 4 anni, ferita in un agguato di camorra in piazza Nazionale a Napoli, è stata dimessa alle 11.30 di questa mattina dal Santobono. L’esito della Tac effettuata questa mattina non ha evidenziato complicazioni nel percorso di riabilitazione della piccola, con i medici che hanno dato parere favorevole alle ritorno a casa.

Raggiunta da un proiettile ad entrambi i polmoni, Noemi indossa un corsetto ortopedico per camminare dritta e avvertire meno dolore possibile alla vertebra. Nei prossimi mesi sarà seguita dal personale medico dell’Asl Napoli 1 Centro, così come annunciato dal commissario straordinario Ciro Verdoliva che nei giorni scorsi: “La prenderemo in carico in continuità assistenziale con l’assistenza domiciliare per le cure e la riabilitazione di cui avrà bisogno dal giorno in cui sarà dimessa. Abbiamo programmato il percorso con il Santobono”.

La fine di un incubo per Noemi e per i suoi genitori, rientrati tutti insieme nell’abitazione presente nel quartiere di Poggioreale, non molto distante da quella piazza dove è avvenuto l’agguato. “Questa mattina, nel giorno in cui lascia il Santobono, ho fatto visita alla piccola Noemi e ai sui genitori. E stato un incontro emozionante, simile a quello avuto nei giorni successivi al gravissimo episodio di cui è stata vittima innocente”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Bisogna ancora una volta dire grazie ai medici e al personale sanitario che sono stati straordinari, confermando quanto sia un’eccellenza l’ospedale Santobono. A Noemi – aggiunge De Luca – abbiamo donato la bambola della sirena Partenope, mascotte della Napoli 2019 Summer Universiade. E stata felicissima, un inno alla vita. Continueremo ad essere vicini a Noemi, che finalmente è tornata a casa, e alla sua famiglia”, conclude De Luca.

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