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Dalle fritture di pesce al corteo con le ambulanze: i “sobri” festeggiamenti del sindaco Alfieri

Il neo eletto sindaco di Capaccio Paestum e fedelissimo del presidente De Luca già al centro delle polemiche

Era il 15 novembre del 2016. Ricordate questo discorso? “Prendiamo a Franco, notoriamente clientelare. Come sa fare lui la clientela lo sappiamo. Una clientela organizzata, scientifica, razionale come Cristo comanda. Che cosa bella. Ecco l’impegno di Franco sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il Sì. Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso“.

A pronunciare questo discorso il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.  E chi è Franco? Franco Alfieri, neo eletto sindaco di Capaccio Paestum che all’epoca doveva portare voti al “SI” per il referendum costituzionale voluto dall’allora premier e leader del Partito Democratico (PdMatteo Renzi.

Neanche 24 ore dopo la vittoria alle ultime elezioni comunali che il nome di Alfieri è balzato di nuovo al centro delle cronache politiche. Il fedelissimo di De Luca secondo un video diffuso sui social avrebbe festeggiato la conquista del municipio di Capaccio Paestum con un corteo di cinque ambulanze. Una vicenda che ha suscitato molto scalpore e polemiche.

Dalle fritture di pesce al corteo con le ambulanze: i "sobri" festeggiamenti del sindaco Alfieri