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Noemi è fuori pericolo, parla la nonna: “Il killer continuava a sparare”

E’ fuori pericolo la piccola Noemi. La bambina di 4 anni ferita durante un agguato di camorra il 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli “è sveglia, cosciente e si alimenta autonomamente. Respira spontaneamente, senza necessità di supporto di ossigeno – si legge nel bollettino dell’ospedale pediatrico Santobono dove è ricoverata -. I parametri vitali sono stabili e il quadro clinico è in miglioramento”. La prognosi è stata sciolta.

Ora che la situazione si è stabilizzata, la nonna di Noemi, Immacolata Molino, di 50 anni, ha deciso di raccontare l’accaduto. Era con la nipotina quando il killer ha aperto il fuoco con l’intenzione di uccidere il pregiudicato Salvatore Nurcaro, vero obiettivo del raid. La donna è stata colpita da un proiettile che le ha perforato un gluteo prima di centrare la minore. “Pensavo fosse un botto, un fuoco d’artificio. Poi mi sono girata e in quel momento ho visto un uomo che stava sparando verso di noi. Istintivamente mi sono piegata per coprire mia nipote. Mi sono vista la pistola addosso e ho detto ‘Dio salvaci’. Lei è viva per miracolo“, ha spiegato come riporta La Presse, ripercorrendo quanto vissuto insieme al marito Alessandro Esposito. L’omicida vestito di nero e con un casco integrale in testa “continuava a sparare, camminava e sparava. Ha scaricato tutto il caricatore“. Poi la confusione: “Non si capiva più niente. All’inizio non c’eravamo accorti che Noemi era ferita”.

E’ stato il nonno, secondo quanto hanno ricostruito i coniugi nello studio dell’avvocato Angelo Pisani, che assiste la famiglia, a portare la piccola in ospedale: “L’autoambulanza c’era, l’ho fermata ma era impegnata a soccorrere l’altro ferito”. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha rivolto un “grazie forte al personale tutto, medici in testa! Il bene ha vinto sul male, un forte segnale per la nostra amata città. Napoli esulta e i napoletani gioiscono”. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha esordito con “viva la vita!”, commentando quella che ha descritto come “la notizia più bella di tutte”, mentre il vicepremier Luigi Di Maio ha twittato “siamo più forti noi” della criminalità. Per la sparatoria sono stati arrestati i fratelli Armando e Antonio Del Re, fortemente indiziati di aver pianificato ed eseguito l’imboscata.

Nei giorni scorsi mamma Tania, attraverso il legale, aveva parlato di un fioretto “fino a quando la bambina non sarà fuori pericolo. Noemi è un miracolo devo ringraziare Dio fino a quando non potremo abbracciare nostra figlia abbiamo scelto di stare in silenzio e la nostra vita resterà ferma vicino a lei senza incontrare gente”.  “Noemi sta un po’ meglio ma è ancora in rianimazione ed in prognosi riservata. Sono sconvolta, non riesco a raccontare quello che successo in quella piazza. Noemi non riesce ancora a parlare, a stento sillaba mamma. Ringrazio per la solidarietà che c’è stata: abbiamo sentito il calore di tutta la città. Abbiamo avuto un miracolo ringrazio prima di tutti Dio e il Santobono tutto. Ci vuole giustizia per le vittime innocenti massima condanna dalla legge per i criminali”.

Al via una raccolta fondi per le cure della piccola Noemi