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Striscione dei tifosi della Roma per il pentito Genny ‘a carogna

Dopo lo scritte dei tifosi della Lazio anche i cugini giallorossi hanno dedicato un messaggio a Gennaro De Tommaso, meglio conosciuto come Genny ‘a Carogna. L’ex capo ultrà del Napoli è divenuto da poche settimane collaboratore di giustizia dopo gli ultimi anni trascorsi in carcere e una condanna per traffico internazionale di stupefacenti a 18 anni.

“Festival di Napoli: il vincitore è… La Carogna”. Questo il testo apparso sullo striscione esposto in curva Sud all’Olimpico durante la gara che ha visto il Napoli strapazzare la Roma per 4-1. Un messaggio che arriva dopo la decisione dell’ex capo dei Mastiffs di passare dalla parte dello Stato.

De Tommaso oltre a fornire indicazioni e ricostruzioni importanti relative alla camorra del centro storico di Napoli, potrebbe chiarire ai magistrati dinamiche e illeciti presenti anche nel mondo ultrà, ricostruendo scontri, tentativi di agguati e altri punti oscuri.

Divenuto celebre il 3 maggio 2014 per la famosa trattativa per far disputare o meno la gara in occasione della finale di Coppa Italia a Roma tra Napoli e Fiorentina, nata dopo il ferimento a morte del tifoso azzurro Ciro Esposito, Genny ‘a carogna avuto rapporti con più clan del centro storico di Napoli: dai Giuliano ai Contini (Ettore Bosti, figlio di Patrizio, la sera della finale di Coppa Italia era vicino a lui) passando per i Misso e la “paranza dei bimbi”.

 

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Il passaggio di De Tommaso con lo Stato a Forcella e nella zona dei Decumani, dove vive la famiglia, è stato recepito male. La reazione dei familiari di De Tommaso è stata completamente opposta a quella sperata. Infatti, all’interno di un servizio del Tg2, il padre, storico contrabbandiere del centro storico, ha dichiarato: “Non lo conosco più come figlio, sta raccontando solo bugie. Non è vero niente noi siamo qui in strada per dissociarci dalla sua decisione. Deve farsi la galera in silenzio“.