Si è svolta ieri la cerimonia dei premi più prestigiosi del cinema italiano. Ha vinto l'attrice grazie al suo ruolo in "Il vizio della speranza"
Un trionfo per Dogman, il film di Matteo Garrone che ha portato a casa ben 9 statuine tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore non protagonista. Ma una delle stelle salite sul palco dei David di Donatello, gli oscar del cinema italiano, è stata Marina Confalone.
Grande attrice di teatro (ha esordito recitando con Eduardo De Filippo in “Le voci di dentro“), la Confalone ha ottenuto ottimi successi anche sul grande schermo. Memorabile il suo ruolo di Rachelina in Così parlò Bellavista. Ieri ha conquistato il suo sesto David, consegnatole sul palco romano dall’attrice Isabella Ferrari.
Una soddisfazione per la Confalone che ha vinto il premio per la sua interpretazione di Zi Marì, nel film Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis (regista napoletano spostato con l’attrice anch’essa napoletana Pina Turco, candidata al David per il premio di miglior attrice protagonista avendo recitato nello stesso lungometraggio). La pellicola narra una storia fatta di tossicodipendenza e prostituzione, due piaghe di cui è vittima il territorio campano di Castelvolturno.
“Alla nostra terra, ai napoletani che hanno buona volontà e in particolare al mio compagno Gigi che ha molta buona volontà con me“, questa la dedica della Confalone. Insomma, come ogni anno c’è stata molta Partenope alla kermesse del cinema condotta da Carlo Conti su Rai 1.
Diverse le nomination anche per il film Capri Revolution di Mario Martone che ha vinto i David per il miglior musicista e costumista. Per quanto riguarda le altre onorificenze, vanno segnalate quelle per Alessandro Borghi ed Elena Sofia Ricci, rispettivamente premiati come miglior attore e attrice protagonisti e il David di Donatello speciale conferito a Dario Argento.
Ospiti internazionali della serata, il regista e l’attrice statunitensi Tim Burton e Uma Thurman, accolti da una vera e propria standing ovation e premiati con due importanti riconoscimenti (rispettivamente, il David ala carriera e quello speciale). Entrambe le star erano molto emozionate ed hanno espresso il loro amore per il cinema italiano.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DE MAGISTRIS –
“Sono davvero felice della splendida affermazione di Marina Confalone che ha vinto il David di Donatello come miglior attrice non protagonista grazie alla magnifica interpretazione di Zì Marì in ‘Il vizio della speranza’ di Eduardo de Angelis. La sua dedica ‘Alla mia terra, ai napoletani che hanno buona volontà’ mi ha colpito e commosso. Grazie Marina, Napoli e tutti i napoletani di buona volontà ti amano“.