Belen Rodriguez a cuore aperto confessa i suoi sentimenti nei confronti dell’ex marito, Stefano De Martino. A Verissimo l’argentina finalmente ammette che le cose tra lei e l’ex si stanno rimettendo a loro posto e chiarisce anche i motivi che l’hanno condotta a mettere un punto alla storia d’amore con Andrea Iannone.
“Sono questioni delicate e c’è una famiglia di mezzo con un bambino. Se parlo e dico delle cose che poi non si avverano faccio delle brutte figure. Ci vado molto piano perché sono maturata, una volta raccontavo tutto, perché ero giovane e più inconsapevole. Io ce la metto tutta e faccio quello che mi dice il cuore. Ho provato a voltare pagina e costruire un’altra famiglia, ma non me la sono sentita. Anche se non sembra non mi piace fare figli con genitori diversi, quindi vediamo”.
“La storia dei miei genitori ha influito molto sulla mia persona perché li guardavo che stavano insieme nonostante le tante problematiche e mi faceva male non vedermi così. Non sto comunque confermando niente, pian piano e con discrezione vedremo. Il motore di questa cosa è stato lui, anche perché è stato lui ad aver sbagliato”.
L’argentina chiarisce anche la lite con Fabrizio Corona, in merito alla storia di Riccardo Fogli all’Isola dei Famosi: ““In quel messaggio non parlavo neanche di Fabrizio. Mi riferivo al meccanismo del gioco, mi sono messa a piangere mentre lo guardavo. Va bene tutto, faccio parte del mondo della televisione e capisco cosa ci vuole per catturare l’attenzione del pubblico, ma non accetto più che si giochi con la vita delle persone, soprattutto di una certa età: ho temuto per lui. Il mio messaggio non era indirizzato a Corona, semplicemente perché ormai non mi stupisco più di quando Fabrizio fa questo tipo di cose. Sono coerente e ripeto sempre la stessa cosa: voglio bene a Fabrizio, soltanto che è irrecuperabile. E mi dispiace perché penso che noi esseri umani dobbiamo sempre cercare la versione migliore di noi stessi. Quando smetti di farlo, inneschi un meccanismo nella tua mente che non ti fa bene e sei finito, perché non cresci”.