Anna Tatangelo, reduce dall’esperienza di Sanremo, si è confidata in un’intervista al settimanale Grazia. La cantante ha raccontato aspetti inediti della propria vita privata, del periodo nel quale è stata lontana dal suo amore Gigi D’Alessio e della sua infanzia.
Sul brano “Le nostre anime di notte”, che ha segnato il suo ritorno sul palco dell’Ariston, la cantante confessa: “Al primo ascolto è facile trovare il riferimento a noi, in realtà parla di due persone che si sono lasciate e che si ritrovano occhi negli occhi, senza nascondigli. Il finale non c’è“. E aggiunge: “Ho capito che la solitudine aiuta, non è sempre una brutta parola. Ho anche superato la paura di dormire da sola“.
Poi la Tatangelo fa un tuffo nel passato e rivela: “La mia famiglia è sempre stata piena di regole. Mia sorella, a 28 anni, se usciva, poteva rientrare al massimo a mezzanotte e mezza. Io non sono mai andata in gita con la scuola”. Ma non ha rimpianti: “quelle regole me le sono ritrovate sulla pelle. Le apprezzo soprattutto adesso che ho un figlio“. E rivela di aver imparato la lezione più importante: “Che bisogna vivere giorno per giorno. Anche sul lavoro. Prima mi criticavo in continuazione, oggi appena partono le note e canto, me la godo”.
