Entrambi erano a capo del sodalizio dei "Mazzacane"
Sua moglie aveva una relazione con un maresciallo dei carabinieri del quale era anche confidente. Per questo i vertici del clan gli chiesero di ucciderla altrimenti avrebbe pagato anche lui con la vita. L’uomo rifiutò e il sodalizio emise il suo verdetto: morte per entrambi.
Stiamo parlando di Biagio Letizia e la sua consorte Giovanna Breda. Entrambi uccisi nel 1997. C’è stata oggi, come riportato da Il Mattino, la sentenza del processo d’appello. Tra gli imputati spiccavano i capi clan e fratelli-boss Domenico e Salvatore Belforte.
Tutti e due erano i reggenti dell’organizzazione conosciuta anche dei “Mazzacane” ed egemone sul territorio di Marcianise (in provincia di Caserta). Domenico è stato condannato a 16 anni, Salvatore a 10.