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“Donare salva una vita”, Jorit tra gli studenti del Liceo Artistico

Una giornata a scuola per sensibilizzare gli studenti sull’importanza della donazione. “Donare salva una vita” il tema dell’incontro andato in scena mercoledì mattina al Liceo Artistico di Napoli in largo Santi Apostoli, tra via Carbonara e via Duomo.

Davanti a un centinaio di giovani, attirati anche dalla presenza di Jorit, lo street artist napoletano testimonial dell’iniziativa, hanno preso la parola Ciro Verdoliva, commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro, Chiara Marciani, assessore regionale alla Formazione e pari opportunità, Anna Iervolino, direttore generale dell’ospedale Cardarelli, e Luisa Franzese, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Durante l’incontro, moderato dalla professoressa Giusepina Romano, è stata preziosa la testimonianza dello stesso Jorit che ha ribadito ai ragazzi l’importanza di donare sangue e di dare ascolto alle istituzioni pubbliche: “Quando andavo a scuola e c’erano iniziative del genere le seguivo con disinteresse. Negli anni però ho capito che incontri come questi aiutano alla crescita e alla formazione di ognuno di noi. Chi è venuto oggi a sottolineare l’importanza della donazione lo fa per voi ragazzi e non per interesse personale”.

“Il sangue non si fabbrica, si dona” ha ricordato Verdoliva che ha poi sottolineato come alla base c’è “l’idea di andare a sensibilizzare i ragazzi sul problema della donazione del sangue entrando nella loro modalità di comunicazione, stimolandoli a produrre disegni, clip, loghi, canzoni, poesie relativi alla carenza di sangue”.

In quest’ottica è stato presentato il concorso “Donare salva un vita” che sarà coordinato da tre professori (Malferà Fidalma, Colucci Assunta, Perna Vincenzo) che valuterà l’opera più significativa.