Pietro Antonelli giocava a calcio, era originario di Avellino ma viveva in Emilia Romagna. A stroncarlo, probabilmente, un infarto
L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per il cadavere di Pietro Antonelli, il giovane deceduto a causa di un malore improvviso subito dopo aver consegnato una pizza ad un cliente. La tragedia è avvenuta a Bellaria Igea Marina in provincia di Rimini. Pietro aveva solo 20 anni, originario di Avellino, era residente a San Mauro Pascoli in provincia di Cesena – Forlì.
Erano circa le 23.30 di lunedì scorso quando Pietro si è presentato alla porta del cliente al quale doveva consegnare la pizza. Giusto il tempo di bussare al campanello dell’abitazione e fare la consegna che il giovane ha perso i sensi e privo di conoscenza è crollato al suolo. La caduta gli ha fatto sbattere la testa sul cordolo di un marciapiede. A quel punto l’uomo ha immediatamente chiesto l’aiuto della moglie per prestare i primi soccorsi al giovane.
Ma la situazione è subito parsa grave, per questo è subito scattata la chiamata al 118. Intervenuti gli operatori sanitari, hanno predisposto il trasporto urgente di Pietro presso l’ospedale Infermi di Rimini. Purtroppo dopo poco tempo dall’arrivo al nosocomio il 20enne non ce l’ha fatta ed è morto. Come riportato da Il Resto del Carlino a stroncare la vita del ragazzo potrebbe essere stato un infarto.
L’esame autoptico dovrebbe rivelare il motivo a causa del quale Pietro è deceduto. Intanto è profondo lutto per la comunità emiliano – romagnola, dove il giovane era molto conosciuto e amato. Il 20enne aveva la passione del calcio e i messaggi di affetto per lui sono stati tantissimi: “Ieri sera è mancato un nostro ex giocatore classe 98 Pietro Antonelli, penso che chi lo ha conosciuto non possa avere dimenticato il suo sorriso e la sua disponibilità, un ragazzo buonissimo con tanta voglia di vivere. Ciao Pietro“; “Pietro Antonelli, un ragazzo che faceva le consegne di pizze, è morto. Onoriamo questo ragazzo di 21 anni“.
E ancora: “Mi hai portato le pizze due ore prima… mio figlio ti ha regalato il più bel disegno… Ma dove guarda Dio? Come si fa a morire a 20 anni così? Riposa in pace, povera anima!“; “Siamo cresciuti tutti insieme sin da quando eravamo piccoli, ne abbiamo passate di tutti i colori… Avevi sempre quel tuo sorriso stampato in faccia. Anche quando ci vedevi di cattivo morale riuscivi sempre a tirarci su. Non ti dimenticherò mai!“; “Quando ho sentito la notizia sono rimasto senza parole… Non siamo proprio niente in questo mondo. Ciao Pietro, ti ricorderò sempre per la tua simpatia e il tuo bel sorriso“.
