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Migranti e Sanremo, è “scontro” tra preti: si canta Mahmood durante la messa

Un prete da ragione a Salvini sulle politiche migratorie, l'altro no. L'oggetto della sfida? Il cantante di origini egiziane che ha vinto Sanremo

Tutto ha avuto inizio qualche settimana fa, quando il parroco di San Martino Valle Caudina, Salvatore Picca, aveva criticato tramite un post la canzone di Mahmood – vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo – in merito al giudizio espresso anche dal ministro Matteo Salvini.

Così, don Vitaliano Della Sala – parroco di San Giovanni di Mercogliano – ha deciso di rispondere al “collega” in tonaca facendo suonare durante una messa della sua chiesa proprio la canzone vincente di Mahmood, giovane cantante italiano di origini egiziane.

È stata una scelta dei ragazzi del coro. Ne hanno parlato all’oratorio e hanno capito il senso della canzone. Del resto noi ogni domenica iniziamo la messa con un canto non religioso. Questa canzone di Mahmood è invece molto attuale e ci fa capire come i soldi possono rovinare i rapporti familiari. Per altro il vangelo di oggi parla proprio delle beatitudini. E ci ricorda che sono beati i poveri perché è loro il regno dei cieli. La prossima volta ci inviteranno a Sanremo“, queste le parole di don Vitaliano riportate da La Repubblica.

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Migranti e Sanremo, è "scontro" tra preti: si canta Mahmood durante la messa