La frittata di patate è un piatto senza tempo, semplice da preparare e che è quasi impossibile non apprezzare. La pietanza è di origine spagnola, e risale alla fine del XVIII secolo, quando si rese necessario contrastare la carestia che colpiva l’Europa in quel periodo con un piatto semplice e sostanzioso: la cosiddetta tortilla di patate infatti era fritta e non cotta, rendendola nutriente e saziante. Il primo documento che fa cenno alla tortilla di patate è del 1817 e descrive infatti le condizioni in cui versavano i contadini della Navarra, descrivendo anche i cibi che essi consumavano.
Con l’arrivo degli spagnoli in Italia, la ricetta si diffuse arrivando fino a Napoli, dove ottenne subito enorme successo. Fu grazie agli spagnoli, infatti, che a Napoli si diffuse la coltivazione della patata, alimento in grado di fornire molte più calorie rispetto ai cereali come frumento e segale.
Anche dopo la fine del dominio spagnolo la tortilla, poi soprannominata frittata, ha continuato ad occupare le tavole dei napoletani, come antipasto o come piatto principale.
La ricenda secondo il blog GialloZafferano:
Ingredienti per 4 persone:
- Uova intere 5
- Patate gr. 500
- Formaggio grattugiato gr. 100
- Olio extra vergine di oliva q.b
- Sale, pepe, foglie di menta fresche q.b
Preparazione:
Pelare e tagliare a dadini le patate facendole scaricare dell’amido in acqua fredda, asciugarle bene e lasciarle friggere in padella con l’olio bollente.
Appena dorate, levarle dal fuoco e salare appena e mettere da parte su carta assorbente in modo che si asciughi l’olio.
Nel frattempo sbattete le uova con il parmigiano, il pepe eun po’ di sale. Aggiungete le patate.
Friggere tutto in olio di semi ben caldo, finché non si indora il tutto. Coprite con il coperchio per 15 minuti. Quando la supercficie sarà poco molle, ma ancora umida rovesciate la frittata sul coperchio. Fate scivolare la frittata ancora nella padella in modo da poter cuocere anche l’altro lato per altri 5 minuti. Avrete così preparato una frittata dalla doratura perfetta.
Servire appena calda oppure fredda. Se preferite potete conservarla in frigo per un giorno al massimo.
