Un piatto originario della tradizione culinaria sannita
Il cibo e la cucina sono due grandi piaceri della vita. Spesso rappresentano una vera e propria arte, oltre che un passatempo. In cucina molto spesso ciò che vince è la semplicità e l’amore per gli alimenti scelti.
Il momento nel quale ci si siede a tavola per mangiare, è uno di quegli attimi più belli da trascorrere in famiglia o con gli amici. Ed ecco l’idea di oggi per una buona ricetta che trae origine dalla tradizione beneventana. Per in Campania davvero ci si può sbizzarrire tra i fornelli.
ECCO: ‘A carne ‘e puorco cu ‘e patane e papaccelle, TRATTA DAL PORTALE Benevento c’era una volta –
– Ingredienti:
- 1 kg di carne di maiale mista (costine, spalla e prosciutto di maiale);
- 4 patate;
- 4 papaccelle sott’aceto;
- olio d’oliva q.b.;
- sale q.b.;
- qualche foglia di alloro;
- peperoncino (facoltativo);
– Procedimento:
Dopo aver lavato accuratamente le patate, pelarle e tagliarle a spicchi insieme alle papaccelle sott’aceto. Versare le patate e le papaccelle in una padella con abbondante olio d’oliva, aggiustare di sale e far soffriggere un po’. Prima che sia terminata la cottura, mettere le papaccelle e le patate in un piatto e mettere in padella la carne di maiale tagliata a pezzetti, lasciar cuocere per circa mezz’ora.
Trascorso il tempo necessario per la cottura della carne, riportare in padella le patate e le papaccelle, insieme a qualche foglia di alloro, coprire la padella con un coperchio e far continuare la cottura ancora quindici minuti. Terminato il procedimento, servire il piatto ancora caldo con un buon vino beneventano, preferibilmente un Aglianico del Taburno.
