Il soffritto napoletano è una dellle ricette più antiche della cucina partenopeea e rapprenseta la tradizione culinaria. In passato veniva servito in vasi di ceramica bianca mentre adesso è possibile trovarlo dal macellaio in comode vaschette. Per chi volesse invece provare a fare autonomamente il soffritto, basta seguire l’antica ricetta.
Il soffritto si compone essenzialmente di frattagllie di maiale insaporito da pomodoro, piccante, alloro, aglio e rosmarino.
Ingredienti
1 kg di frattaglie di maiale (polmone, cuore, milza, trachea)
1 kg di passata di pomodoro
6 cucchiai di concentrato di pomodoro
3 peperoncini
5 foglie d’alloro
150 gr di strutto
6 cucchiai olio evo
1/2 bicchiere di vino rosso
sale q.b.
Procedimento
Pulire le frattaglie e tagliarle a dadini. Metterle a bagno per due ore in acqua fredda e cambiare man mano per far sparire totalmente in sangue-
Colare i pezzettini e asciugare poi prendere una pentola molto ampia e mettere strutto e olio uniti con i pezzettini di maiale. Aggiungere concentato di pomodoro e vino rosso, poi la passata di pomodoro, le foglie di alloro, i peperonci e il sale.
Abbassare la fiamma e cuocere per 5 minuti; aggiungere due bicchieri d’acqua e proseguire la cottura per due ore a fiamma bassa mescolando di tanto in tanto per non far attaccare il fondo.
A fine cottura il sugo non deve essere troppo denso.
Servire con crostini di pane se scegliete di consumarlo come zuppa o cuocere in un apentola i vermicelli e unirli al soffritto se volte un primo piatto gustoso e tradizionale.