È nata il 20 luglio 2018, poco dopo un anno la tragedia che ha colpito il giovane. Domenica scorso il concerto - evento
L’Associazione Il Cuore di Andrea nasce nel luglio 2018 in ricordo di Andrea Pappalardo, scomparso prematuramente il 31 marzo 2017 per un problema cardiaco legato alla cosiddetta sindrome del QT corto. L’Associazione non ha finalità di lucro ma esclusivamente di solidarietà sociale. Intende promuovere e finanziare lo studio e la ricerca nel campo delle malattie genetiche del cuore, in particolare di quelle aritmogene ereditarie, svolgendo ogni attività idonea ovvero di supporto al perseguimento di queste finalità.
Per adempiere a tale scopo, l’Associazione si propone i seguenti obiettivi:
A) promuovere la conoscenza, a livello di famiglie e strutture di base, delle patologie e delle problematiche inerenti, in particolare divulgando nelle famiglie con figli da zero ai 35 anni la conoscenza e la pericolosità di queste malattie;
B) sensibilizzare la sanità nazionale affinché sia previsto uno screening diagnostico tramite ECG per individuare le suddette patologie già nel primo anno di vita dei bambini;
C) sensibilizzare gli organi competenti a valutare, mediante uno studio pilota, l’utilità del test genetico sui geni principali delle malattie aritmogene ereditarie;
D) promuovere la cultura della defibrillazione precoce: 1. informando i cittadini sull’importanza della conoscenza delle manovre di rianimazione cardio-polmonare; 2. introducendo corsi di defibrillazione nell’ultimo anno della scuola obbligatoria; 3. sensibilizzando i centri sportivi e ricreativi – ove già non previsto dalla normativa nazionale – a dotarsi di defibrillatori e a far frequentare a istruttori/allenatori corsi di Primo Soccorso, nonché ottenere la certificazione di competenza nella defibrillazione;
E) favorire attività solidaristiche, anche di natura psicologica, con riferimento specifico alle malattie in oggetto.
IL VIDEO DEL CONCERTO –
“Successo a Napoli dello spettacolo musicale per Andrea, grazie alle fantastiche scenografie, alle ottime prestazioni dei coristi di “Ad Alta Voce” e all’eccellente direzione del Maestro Carlo Morelli“, queste le parole del post pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione.