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Hysaj gioca 18 gare su 25, l’agente sbotta: “Scarso minutaggio, pronti ad andare via”

Ben 18 presenze al giro di boa tra campionato e Champions League (su 25 partite totali del Napoli), di cui 15 da titolare e 3 da subentrante, ma per il suo agente le cose non vanno bene e, come spesso accade, lancia un messaggio diretto al Napoli e, nello specifico, al suo allenatore, Carlo Ancelotti.

Stiamo parlando di Mario Giuffredi, agente di Hysaj e Mario Rui, che ai microfoni di Radio Marte lancia l’ennesima, inutile, polemica. Nel mirino del procuratore napoletano lo scarso utilizzo “nelle ultime quattro partite” del terzino albanese.

“La scorsa estate poteva andare con Sarri al Chelsea – chiosa Giuffredi – ma Ancelotti però ha bloccato tutto e anche pubblicamente ha detto che avrebbe puntato su di lui. Nell’ultimo periodo però, i fatti dicono che nelle ultime 4 gare, Hysaj ne ha giocata solo una e quindi probabilmente non è più così importante per il tecnico. Forse Ancelotti non lo reputa più un titolare e se così fosse se c’è da togliere il disturbo, lo faremo”.

Parole che si commentano da sole. L’agente fa il suo lavoro, tira acqua al proprio mulino, allettato da eventuali offerte provenienti dall’estero che potrebbero garantire un ingaggio maggiore al suo assistito (legato al Napoli fino al 2021 con uno stipendio – secondo CalcioeFinanza – da 1.6 milioni annui) e di conseguenza una percentuale maggiore per lui.

Le sue esternazioni, roboanti e fuori luogo, rischiano, tuttavia, di minare il rapporto tra i giocatori assistiti da Giuffredi e la piazza napoletana. Giuffredi ritiene Hysaj uno dei migliori terzini d’Europa e lo valuta ben 50 milioni di euro (così come da clausola inserita nel contratto). Una cifra che non farebbe storcere il naso a De Laurentiis e allo stesso direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il problema resta solo uno: chi è disposto ad offrire così tanto per un giocatore che in questa stagione, così come nell’ultima di Sarri alla guida del Napoli, ha dimostrato limiti che gli precludono l’accesso nella fantomatica categoria dei “top player” tanto millantata da chi lo gestisce?

Se Hysaj (ricordiamolo 18 presenze su 25 partite del Napoli) sta giocando meno in questa stagione è per tre ragioni: la prima è, come detto, il rendimento non da “top” come ritiene Giuffredi; la seconda è la concorrenza che c’è nella rosa di Ancelotti; la terza è da ricercare nella mentalità dell’allenatore emiliano che sta alternando tutti i suoi uomini a disposizione.

“Non mettiamo in discussione le scelte di Ancelotti – spiega Giuffredi -, ma Hysaj non merita questo trattamento. Possiamo accettare si tratti di una fase transitoria, ma poi bisogna chiarire bene questa situazione. Parlarne apertamente potrebbe servire per trovare una soluzione che accontenti tutti. Parliamo di uno dei migliori terzini d’Europa per continuità di rendimento, una gestione del genere finisce per penalizzare il giocatore ma anche il club. Noi siamo pronti al confronto, ma se per Ancelotti Hysaj è diventato un’alternativa, chiederemo di andar via. Già in questa finestra invernale di mercato. La clausola? Non è il momento di parlare di soldi, dobbiamo solo risolvere il problema del minutaggio di Elseid”.

Esternazioni del genere, offese gratuite “riservate” dallo stesso Giuffredi ai giornalisti e atteggiamenti tutt’altro che professionali, fanno solo male all’ambiente partenopeo e, in generale, al mondo calcio. Ma a Giuffredi, evidentemente, poco interessa.