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Il presidente dei Baretti di Chiaia risponde a Francesco de Giovanni e ai residenti

“Abbiamo letto le proposte del presidente della I Municipalità, Francesco de Giovanni e dei residenti, per la gestione del brunch del 24, riteniamo che si tratti dell’ennesima battaglia aperta ai baretti. Tutto quest’accanimento non lo comprendiamo, la zona di San Gregorio Armeno non è forse colma di gente per tutto il periodo natalizio, eppure a nessuno viene in mente di levare le bancarelle dei pastori? Il centro storico e altre zone della città non sono affollate come quelle di Chiaia e perché l’ordinanza del vetro è rivolta solo a noi?
Parlano di delocalizzare l’evento, ma è una cosa inimmaginabile bisognerebbe trasferire tutte le attrezzature dei locali sul lungomare, cosa molto difficile. Qualcuno ha forse chiesto di spostare le bancarelle dei pastori a via Caracciolo per Natale? L’accanimento sembra essere rivolto solo a noi “Barettari” come in alcuni comitati si divertono a chiamarci.

Noi gestori ci stiamo organizzando al meglio per evitare disagi e problemi, la zona si riempie di persone questo è un dato di fatto, ma si tratta di un momento di festeggiamento, un’occasione eccezionale e non di certo quotidiana.
Provvederemo alla pulizia dopo la chiusura, ci stiamo muovendo per prendere un’ambulanza che sia pronta in caso di emergenza, rispetteremo quanto disposto dall’ordinanza in merito al vetro, più di questo non sappiamo cosa altro fare”.