Un mese dopo quel maledetto 15 novembre, l’appuntato della guardia di finanza morto suicida è riuscito nell’intento di distruggere l’intera famiglia della moglie.
Nelle scorse ore si è spenta anche Assunta Paolino, la suocera del militare Marcello De Prata raggiunta da cinque proiettili nella strage della cartoleria di via Roma, a Vairano Patenora (Caserta), dove si è consumato il raptus di follia dell’uomo.

La donna era ricoverata all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca e nelle scorse ore le sue condizioni sono degenerate. Lo scorso 23 novembre era deceduto il marito, Mario Laurenza, ricoverato all’ospedale di Caserta. Nell’immediatezza della strage a cadere sotto i colpi di De Prata furono la moglie e la cognata del militare, Antonella e Rosanna, uccise a bruciapelo nella cartoleria.
Un raptus di follia che poi spinse lo stesso militare a togliersi la vita poco dopo. Alla base del gesto, la decisione della 45enne Antonella Laurenza di avviare le pratiche per la separazione; un passo che l’uomo non aveva mai accettato e che attribuiva ai consigli che la moglie riceveva dalla sorella Rosanna.