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Agguato a Napoli durante la Champions, morto Peppe ‘o Casalese: l’ombra della faida per gli scissionisti

Un morto e un ferito il bilancio del raid avvenuto ieri sera mentre era in corso la sfida europea tra il Napoli e il Liverpool

Fabio De Luca, 30enne e Giuseppe Santangelo detto ‘o casalese, 29enne, sono stati trovati all’interno di una vettura abbandonata davanti l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.

Il primo era in fin di vita, è stato operato d’urgenza e ora si trova in coma farmacologico. Santangelo, invece, era già morto. ‘o Casalese era legato al clan degli Amato – Pagano, ovvero dei cosiddetti ‘Scissionisti.

Ancora poco chiari la dinamica dell’agguato, avvenuto verso le 21.30 di ieri sera e il suo movente. Come riportato da Cronache di Napoli, l’omicidio potrebbe essere avvenuto a Scampia. L’unica certezza è l’auto sulla quale erano a bordo i due giovani, trovata crivellata di proiettili esplosi da un’arma da fuoco.

Un’ipotesi al vaglio degli investigatori potrebbe essere questa: il raid mortale rientrerebbe nelle tensioni interne al clan Amato – Pagano, fatto che causerebbe una fai da interna agli ‘Scissionisti. Intanto sarebbe spuntato un frame di un’immagine presa dalle registrazioni di alcuni video di sorveglianza e che hanno mostrato l’auto di passaggio per il corso Garibaldi.

Agguato a Napoli durante la Champions, morto Peppe 'o Casalese: l'ombra della faida per gli scissionisti
foto di repertorio, nel riquadro la vittima dell’agguato