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“Roma” di Cuaron in esclusiva al cinema Astra: l’iniziativa di Arci Movie Napoli

Una 3 giorni di proiezione del capolavoro vincitore del Leone d'oro a Venezia. La pellicola andrà poi in onda su Netflix

Scena numero 1: il clacson suona all’esterno del palazzo di casa, è sera e tutta la famiglia è in attesa. Cleo corre ad aprire il portone. La domestica apre le due ante, e l’auto inizia la delicata manovra per entrare nel cortile. Il Dottore è al volante e deve fare molta attenzione allo spazio che è davvero stretto. A quel punto irrompono con dolcezza i dettagli: la sua mano destra che impugna una sigaretta e allo stesso tempo cambia le marce dell’auto, quella sinistra che guida lo sterzo e la vettura che con calma esegue i comandi. Il Dottore fa il suo ingresso, parcheggia e spegne i fari dell’automobile. Poi la mano spegne la sigaretta nel posacenere, spegne la radio e infine l’auto. L’uomo esce dalla vettura e ad attenderlo impaziente c’è la sua famiglia, moglie e 4 figli.

Scena numero 2: Cleo rompe le acque in un famoso negozio di mobili a Città del Messico. Non poteva esserci momento peggiore, in strada stanno avvenendo episodi di violenza tra gruppi organizzati di studenti e la polizia. All’improvviso irrompono nel negozio due giovani che scappano, subito dietro c’è chi li insegue. Tra loro c’è Fermin il papà della bimba che Cleo ha in grembo. Il giovane ha abbandonato la ragazza e non ha voluto sapere nulla della bambina. È armato e spara a bruciapelo un colpo d’arma da fuoco che uccide il ragazzo che aveva tentato la fuga. Cleo è terrorizzata e allo stesso tempo sta impazzendo dal dolore a causa delle contrazioni. A quel punto scatta il ricovero urgente in ospedale ma per arrivare al nosocomio di Città del Messico ci vuole molto tempo, il traffico è letteralmente paralizzato. All’arrivo in ospedale Cleo viene subito assistita da un’ostetrica che le organizza immediatamente il parto. Purtroppo vi è una complicazione ed è necessario un intervento chirurgico. Cleo da ginecologia viene trasportata in sala operatoria. Arriva anche un pediatra a sostegno dell’ostetrica. Il parto riesce Cleo ha messo al mondo una bellissima bambina. Purtroppo la piccola non respira, inutili i tentativi di rianimarla, la bimba è nata già morta. Il pediatra chiede a Cleo se vuole prendere la neonata in braccio per darle il primo e ultimo saluto. Cleo annuisce, prende il corpicino senza vita della bambina in braccio e scoppia in lacrime.

Scena numero 3: un abbraccio, ecco cosa rimane impresso quasi verso la fine del film. Un abbraccio tra tutta la famiglia con Cleo. Uno stringersi insieme con amore, un’immagine che trasmette affetto e unità dopo tante difficoltà vissute sia dalla moglie del Dottore e dai suoi figli che dalla giovane domestica. “Siamo sole, saremo sempre sole” ha detto una volta la Signora a Cleo. È stato così per gran parte del film, ma non alla fine.

Ecco quali sono stati, per me, i momenti più belli e toccanti di “Roma“, il nuovo film – capolavoro di Alfonso Cuaron che ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra internazionale del Cinema a Venezia. Un lungometraggio di grande eleganza, girato in bianco e nero e in lingua originale. Una pellicola forte e delicata che trasuda di realismo. Guardando il film sembra di essere insieme ai suoi protagonisti: nell’auto insieme al Dottore che ha fatto ritorno a casa, in sala parto a stringere la mano alla povera Cleo, sulla spiaggia abbracciati insieme a tutta la famiglia. Dettaglio non trascurabile e di fondamentale importanza è costituito dall’audio: non c’è una colonna sonora, non ci sono musiche. Tutto il suono è quello naturale degli ambienti in cui si sviluppa il film.

La possibilità di aver visto in esclusiva a NapoliRoma“, c’è stata grazie all’iniziativa dell’Arci Movie Napoli che ha portato il film al cinema Astra. Dopodiché il capolavoro di Cuaron sarà trasmesso su Netflix a partire dal prossimo 14 dicembre.

IL COMUNICATO STAMPA DELL’EVENTO –

“ROMA” di Alfonso Cuaron vincitore del Leone d’ Oro alla 75 alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia al cinema Astra di Napoli

“Roma” il film di Alfonso Cuaron, vincitore del Leone d’ Oro alla 75 alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, sarà in programmazione, in esclusiva a Napoli, nei giorni lunedì 3 (ore 18.00 e ore 21.00), martedì 4 (ore 21.00) e mercoledì 5 (ore 18.00 e ore 21.00) dicembre al Cinema Academy Astra, in via Mezzocannone 109.

Arci Movie Napoli presenta il film grazie alla consolidata collaborazione con il Coinor, con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e con la rassegna Venezia a Napoli e grazie alla Cineteca di Bologna che distribuisce il film.

“Siamo orgogliosi come Arci Movie – dichiara il presidente di Arci Movie Roberto D’Avascio – di dare la possibilità ai napoletani di vedere il film, che ricordiamo sarà disponibile in streaming online su Netflix dal 14 dicembre 2018, che ha trionfato all’ultimo festival di Venezia. Continua così la nostra missione, a volte difficile, ma sempre appassionata, di promozione del cinema in una città che non può perdersi la visione in sala di “Roma” di Cuaron”.

Sinossi: “Roma”, il film diretto da Alfonso Cuaron, racconta un anno turbolento della vita di una famiglia borghese nella Città del Messico degli anni 70, attraverso le vicende della domestica Cleo (Yalitza Aparicio) e della sua collaboratrice Adela(Nancy García García), entrambi di discendenza mixteca, che lavorano per una piccola famiglia borghese nel quartiere Roma a Città del Messico, una famiglia guidata da Sofia (Marina de Tavira), madre di quattro figli, che deve fare i conti con l’assenza del marito, mentre Cleo affronta una notizia devastante che rischia di distrarla dal prendersi cura dei bambini di Sofia, che lei ama come se fossero i propri.

“Roma” è un ritratto di vita vera, intimo e toccante, raccontato attraverso le vicende di una famiglia che cerca di preservare il proprio equilibrio in un momento di lotta personale, sociale e politica.

"Roma" di Cuaron in esclusiva al cinema Astra: l'iniziativa di Arci Movie Napoli