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Fallimento EAV, i dipendenti in attesa dei pagamenti: la curatela, “i soldi nel primo trimestre del 2019”

A settembre l'EAV ha versato 25 milioni nelle casse della fallimentare ma gli ex dipendenti del trasporto regionale aspettano ancora i pagamenti

L’accordo è stato chiuso a maggio, la transazione economica è stata effettuata a settembre. 25 milioni di euro che l’Ente Autonomo Volturno (EAV) ha versato nelle casse della curatela fallimentare per iniziare a pagare banche, creditori e dipendenti che aspettavano il saldo delle spettanze dal lontano 2012, anno del fallimento dell’EAVbus srl.

DAL FALLIMENTO ALL’ACCORDO – In realtà la somma richiesta dalla fallimentare era di 87 milioni, ma l’accordo è stato chiuso nei seguenti termini: oltre al pagamento dei 25 milioni, sono stati previsti la rinuncia a tutti i giudizi proposti dal fallimento contro Eav e Regione Campania; l’acquisto degli immobili di Agnano e Comiziano (valore stimato dai periti del Tribunale di circa 11 milioni di euro); la vendita all’asta dell’immobile di via Galileo Ferraris; l’acquisto definitivo di tutti i bus e gli altri beni mobili, sino ad oggi utilizzati senza titolo formale da Eav; il pagamento del tfr maturato sino alla data del fallimento da parte di Eav che ha un valore stimato di circa 19 milioni nel corso dei prossimi anni (fonte Il Mattino).

LA DENUNCIA – Tuttavia, secondo le segnalazioni pervenute alla redazione di VocediNapoli.it, di questi soldi i dipendenti EAV ancora devono vedere un solo euro. “Non solo non siamo stati ancora pagati ma chi come me ha dovuto rinnovare il quinto dello stipendio, è stato costretto a ripagare di nuovo 8 rate, già trattenute sulle buste paga e mai versate. Le abbiamo dovute pagare noi lavoratori in quanto le banche non davano il nullaosta. Pertanto oltre ad avanzare il restante 20% del sottratto dagli stipendi, ben 7mesi, si aggiungono anche altri 5000 euro di rate pagate due volte. Alla fine, unendo i lavoratori ai quali spetta il restante 20% e quelli che dovranno essere rimborsati delle rate pagate, ci troviamo di fronte ad una somma notevole“, ci ha raccontato E.M.

Quest’ultimo ha anche avanzato un sospetto: “Nonostante ci siano delle procedimenti legali arrivati a sentenza esecutiva, la curatela ancora non ci ha pagato. Non è servito neanche l’intervento del Prefetto. Noi non conosciamo i motivi di questi ritardi e dalla curatela proviene un silenzio assordante. Probabilmente stanno giocando sugli interessi che l’importo di 25 milioni matura e accumula nel tempo. Interessi che incasserebbe la curatela“, ha affermato E.M.

LA CURATELA FALLIMENTARE – Di conseguenza, VocediNapoli.it ha contattato gli uffici della curatela fallimentare ed è riuscita a parlare con il responsabile della pratica EAV, secondo cui i pagamenti saranno avviati entro il primo trimestre del 2019: “La curatela fallimentare dopo aver incassato la somma frutto della transazione con la società EAV S.r.l., ha provveduto a chiedere autorizzazione al Giudice Delegato per la nomina di un professionista per la realizzazione dei conteggi utili per formulare il progetto di riparto. Il professionista nominato ha garantito che i conteggi saranno consegnati alla curatela entro il prossimo 15 gennaio. Successivamente i curatori depositeranno il progetto del piano di riparto all’attenzione del Giudice Delegato il quale disporrà il tutto come previsto dalla legge. Pertanto alla luce di quanto suddetto, a seguito dell’approvazione da parte del Giudice Delegato del piano di riparto, tutti i creditori interessati riceveranno comunicazione a mezzo pec degli importi da ripartire le cui somme saranno pagate presumibilmente entro il primo trimestre del 2019“.

LE MANIFESTAZIONI  Per questo i dipendenti EAV hanno annullato l’organizzazione delle tre giornate di mobilitazioni e manifestazioni a Napoli che si sarebbero svolte nei prossimi giorni: il 7 dicembre presso il Duomo di Napoli, il 13 presso il Tribunale della città e il 14 presso la sede della curatela fallimentare.

IL NUOVO COMUNICATO DEI DIPENDENTI

A seguito di quanto comunicato dalla Curatela Fallimentare ove si impegna a saldare le spettanze inerenti al 20% entro il primo trimestre 2019, tutte le iniziative programmate vengono momentaneamente congelate. Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito affinché i lavoratori avessero una data certa per riscuotere quanto a loro dovuto.

IL VECCHIO COMUNICATO DEI DIPENDENTI

Cari colleghi e pensionati, purtroppo anche l’intervento della Prefettura non ha sortito l’effetto che speravamo, il silenzio della curatela è diventato assordante, urge in questo momento una forte presa di posizione da parte di noi tutti altrimenti rischiamo di rivedere i soldi che ci spettano e per cui abbiamo lavorato in un tempo molto lontano.

Questa mattina il sottoscritto insieme agli amici Paciello, Cappello e Cannavacciuolo abbiamo concordato una serie di azioni da intraprendere da subito per sensibilizzare chi di competenza e l’opinione pubblica, mass media compresi affinché sia fatta luce su quanto sta accadendo, sappiamo bene che è dal 2012 che si protrae questa storia e ormai siamo stufi, i nostri soldi giacciono nelle loro casse e con i nostri soldi incassano gli interessi che a noi mai saranno riconosciuti!

E’ giunto il momento di organizzare la più grande manifestazione fino ad oggi messa in pedi.

Manifesteremo in questi giorni davanti ai luoghi delle istituzioni e religiosi con al seguito le nostre famiglie sventolando slogan appositamente preparati e che porteremo in evidenza fino a quando non ci diranno quali sono i tempi certi di erogazione del restante 20% che ci spetta.

COLLEGHI OGGI COME NON MAI DOBBIAMO GARANTIRE LA NOSTRA PRESENZA, ABBIAMO BISOGNO DI OGNUNO DI NOI, NON VOLTIAMOCI DALL’ALTRA PARTE, PARTECIPIAMO COMPATTI!!

Questo il calendario della azioni programmate:

DUOMO DI NAPOLI – 07/12/2018 (Venerdì) ORE 10.00 PIAZZALE ANTISTANTE IL DUOMO

TRIBUNALE DI NAPOLI – 13/12/2018 (Giovedì) ORE 09.30 PIAZZA CENNI – PIAZZALE ANTISTANTE IL TRIBUNALE DI NAPOLI

CURATELA FALLIMENTARE – 14/12/2018 (Venerdì) ORE 10.00 VIA SAN CARLO – NEI PRESSI DELLA SEDE DELLA CURATELA FALLIMENTARE DI FRONTE AL TEATRO SAN CARLO.

SIETE TUTTI VIVAMENTE INVITATI A PARTECIPARE

EAV, i dipendenti accusano la curatela fallimentare: "Dove sono i nostri soldi"