E’ assurda la situazione di Sara, una bambina nata con una malformazione cerebrale che le ha portato l’emiparesi del lato sinistro con un lieve ritardo motorio e cognitivo. La piccola ha tre anni e frequenta da settembre la scuola Minucci, nel quartiere Vomero-Arenella, ma la sua vita , già di per sé complicata, è diventata impossibile all’interno dell’istituto scolastico . Il motivo? La mancanza di una bidella che possa occuparsi di lei.
Sara non riesce ad andare in bagno da sola e per questo motivo indossa il pannolino, ma non c’è nessuno che possa cambiarla per cui è la mamma della bambina a doversi assentare al lavoro per effettuare il cambio. Ovviamente la situazione è di disagio e spesso la piccola resta sporca per ore. La mamma di Sara ha raccontato al Mattino di aver richiesto un’assistente materiale per la bambina alla Municipalità, ma che a scuola è stato inviato un bidello maschio che si rifiuta di cambiare la bambina per non incombere in alcun tipo di problema.
La madre ha raccontato pertanto di aver fatto una richiesta a Napoli Servizi: “Un cambio con una bidella, ma c’è stato un no categorico, una mancanza di disponibilità al dialogo che danneggia lo sviluppo di mia famiglia. Un suo diritto che le viene negato”.

