Il pm aveva chiesto una condanna di 30 anni per per Giuseppe Varriale, unico imputato nel processo per l’omicidio di Alessandra Madonna, la 24enne di Melito da lui travolta e uccisa dall’auto. Il gip Santoro del Tribunale di Napoli Nord ha invece condannato il giovane a 4 anni e 8 mesi di reclusione.
La sentenza, con rito abbreviato, è stata definita scandalosa dalla famiglia Madonna. Secondo quanto riporta il Mattino la mamma di Alessandra, la signora Olimpia, ha minacciato il suicidio dopo aver dichiarato: “L’hanno uccisa due volte”. Pare che la donna abbia minacciato di gettarsi dalla finestra. A salvarla dal gesto estremo alcuni agenti della Polizia Penitenziaria e i Carabinieri.
Varriale, assistito dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Nicola Pomponio, aveva scelto il rito abbreviato. Alla fine del processo il giovane è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di detenzione per l’accusa di omicidio stradale. Per i giudici non si è trattato di omicidio doloso. L’accusa per Varriale era stata, invece, di omicidio volontario avvenuto a causa di guida in stato di ebbrezza. Il giovane ex della Madonna era stato fermato dai carabinieri e posto al regime degli arresti domiciliari.
Al termine di una lite tra i due ragazzi, avvenuta dopo una serata trascorsa in un locale, Varriale avrebbe accelerato mentre era alla guida dell’auto su cui viaggiava. Proprio in quel momento Alessandra Madonna era aggrappata alla portiera della vettura.
