“Saluto romano da una parte”, “vino e fumogeni” dall’altra. In mezzo l’ennesima vergognosa aggressione subita durante una partita di Prima Categoria a Napoli. E’ quanto accaduto sabato scorso al “Denza” di Posillipo durante la gara tra Montecalvario, squadra dei Quartieri Spagnoli, e Lokomotiv Flegrea, società dei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta.
Alla mezz’ora del secondo tempo, con il risultato di uno a zero a favore della squadra ospite, prima in classifica, si è verificata l’aggressione “senza alcun reale motivo – scrive la Lokomotiv Flegrea in una nota -, se non la frustrazione per l’ennesima sconfitta contro la nostra squadra, a cui la formazione dei Quartieri Spagnoli stava andando incontro”.

Il bilancio è di tre giocatori e altrettanti dirigenti della società flegrea feriti. Alcuni di loro sono stati medicati in ospedale. Anche lo spogliatoio dell’arbitro sarebbe stato preso a calci da tesserati della squadra del Montecalvario che – stando sempre alla nota diffusa dalla squadra ospite – con l’attività sportiva non ha nulla a che vedere”. Aggressione alle quale sono seguite tensioni sugli spalti tra i tifosi della due squadre.
Uno spettacolo indecente andato in scena davanti a circa un centinaio di bambini, la maggior parte tesserati della Lokomotiv Flegrea, squadra impegnata anche in attività sociali (la stessa società Montecalvario ha una scuola calcio).
Singolare questo passaggio nella nota del club flegreo: “Vi abbiamo distrutti!”, si vantava addirittura un calciatore della Montecalvario parlando con un nostro giovane tesserato di ben undici anni”.
In attesa della decisione del giudice sportivo, prevista per giovedì, si apre lo scontro sui social tra le due società e i rispettivi sostenitori, anche di fede politica. Da una parte la squadra antirazzista e antifascista, dall’altra quella accusata di provocare con il “saluto romano” avvenuto nelle gare precedenti.
Entrambe le società hanno spiegato la propria versione dei fatti in una nota. Quella della Lokomotiv l’abbiamo sintetizzata sopra e potete leggerla integralmente qui:
Quella del Montecalvario, che “condanna fermamente il comportamento dei propri tesserati entro i limiti del terreno di gioco, lasciatisi trascinare e trasportare con poca lucidità dagli eventi nel corso della gara contro la compagine flegrea, e resisi protagonisti, insieme agli avversari di un brutto episodio che niente ha a che vedere con il calcio giocato e lo sport in genere. Un pessimo esempio dato da ambo le parti, ai minori presenti sugli spalti e alle tante persone amanti dello sport, che si erano recate ad assistere alla gara”, potete leggerla di sotto. La stessa società Montecalvario si professa “apolitica e apartitica”.
Vi pubblichiamo inoltre il video diffuso da Emmmanuele Fiorino, attivista di Casapound, che denuncia solo i disordini avvenuti nel post gara e che avrebbero visto protagonisti i soli tifosi della Lokomitiv Flegrea che galvanizzati da “vino e canne” avrebbero scatenato il panico. Peccato che in precedenza hanno assistito al violento pestaggio dei propri tesserati, alcuni dei quali finiti in ospedale. Non si registrano, al momento, feriti tra le fila della società di casa.