Non c’è mai fine al peggio e così una giornata, già di dolore, si trasforma in un brutto episodio per la malcapitata protagonista di questa triste vicenda. La persona in questione, come tutti i giorni, si è recata martdì 20 novembre presso il cimitero di Casal di Principe (Caserta) per far visita al figlio deceduto prematuramente a 28 anni lo scorso anno a causa di un brutto male. Francesco è custodito nella cappella di famiglia dove i suoi cari possono recarsi quando vogliono per portargli un fiore e ricordarlo in tranquillità.
Proprio all’interno del camposanto però la donna è stata derubata della sua borsa contenente, oltre ai propri beni, qualcosa di molto più prezioso: gli effetti personali appartenuti al figlio (uno di questi è una sciarpa). La borsa era nascosta all’interno della cappella per cui il ladro ha probabilmente seguito i movimenti della vittima e, approddittando dell’alllontamento di quest’ultima che si era recata a prendere l’acqua per i fiori, ha agito. Indignata e sofferente subito dopo la dolorosa scoperta, la povera madre ha provveduto a sporgere denuncia, ma sarà difficile ritrovare i suoi cari averi e per questo motivo la figlia ha deciso di pubblicare un post sulla bacheca Facebook per cercare, attraverso la condivisione sui social, di riavere indietro pezzi di ricordi del fratello custoditi negli oggetti personali che gli erano appartenuti.
Queste le sue parole:
“Ieri, martedì 20 novembre, alla mia mamma che come ogni mattina di consuetudine si reca al cimitero di Casal di Principe per mio fratello Checco ?? le è capitata una disavventura. In un lasso di tempo di una manciata di minuti che si è allontanata per prendere l’acqua per i fiori, le è stata sottratta la borsa, tra l’altro ben nascosta dentro la cappella. Chiedo a questa persona che ha avuto tale coraggio e che si commenta da sola di farmi recapitare in qualsiasi modo gli effetti personalissimi contenuti nella borsa in quanto cose appartenute a mio fratello. Per tutto il resto compreso i soldi (200€ circa) neanche lo ricordiamo più!
Mia mamma sta molto male, se potete rimediate! Grazie!
CONDIVIDETE!”.
