Allerta meteo flop della Protezione civile. Dopo la pioggia delle scorsa notte, questa mattina Napoli e provincia si sono svegliate senza particolari disagi. Niente pioggia e vento nella norma.
In città il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole basandosi sul bollettino meteo della Protezione civile. Scelta al momento rivelatasi infelice tra lo sgomento e le proteste dei genitori, già a terzo episodio stop forzato per maltempo nel giro di un mese e mezzo.
Nei comuni vesuviani, Torre del Greco esclusa, i sindaci di Ercolano, Cercola, Massa di Somma, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano Al Vesuvio, Pollena Trocchia, Somma Vesuviana e Volla hanno lasciato le scuole aperte perché “bloccare le lezioni per la pioggia vuol dire dichiarare la sconfitta dello Stato”.
“Ancora una volta attraverso il coordinamento tra i primi cittadini che operano su aree omogenee del vesuviano, al fine di assicurare provvedimenti univoci e non generare caos e confusione tra i tanti che usufruiscono di servizi pubblici in più Comuni, abbiamo deciso attraverso opportuna concertazione di tenere aperte le scuole – dicono gli 8 sindaci – Chiudere le scuole per la pioggia è cosa semplice ma è una sconfitta per le istituzioni: con senso di responsabilità e grazie al supporto dei gruppi locali di protezione civile, garantiremo il diritto allo studio per migliaia di bambini e ragazzi, proprio nel giorno in cui si celebra il 29 anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Intanto al Vomero registrato l’ennesimo caso di inciviltà dei cittadini. Nel tardo pomeriggio di lunedì in piazza Fuga traffico paralizzato a causa di un albero pericolante che, tuttavia, non può essere tagliato a causa di un’auto parcheggiata in sosta vietata.
Sul posto – così come riporta Il Mattino – sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della Polizia Locale e gli uomini della protezione civile che hanno transennato.