Colpi d’arma da fuoco sono stati segnalati la scorsa notte a Forcella. E’ stata una telefonata alla Sala Operativa della Questura di Napoli poco prima delle 3 ad allertare i poliziotti.
“Stanno sparando in via Carbonara” il messaggio dei residenti, impauriti dall’esplosione di più colpi d’arma da fuoco in una zona considerata già “calda” dagli investigatori, dove qualche giorno fa è stata fatta esplodere una bomba carta contro l’auto di Antonio Volpe, 39enne pregiudicato ritenuto vicino al clan Sibillo.
Giunti sul posto gli agenti della polizia unitamente ai colleghi della scientifica hanno rilevato un solo bossolo calibro 9×21 in via San Sofia, una traversina della principale via Carbonara. Non risultano danni né persone ferite, si cercherà di capire nelle prossime ore se in zona risiedono pregiudicati. Indagini in corso in uno scenario che vede da diversi mesi una guerra interna alla vecchia “paranza dei bimbi”. Da una parte quel che resta dei Sibillo e di alcune famiglie alleate, dall’altra la nuova fazione dei De Martino-Vicorito, un tempo meri soldati dei vecchi clan che comandavano il centro storico della città.
