Hanno vinto un importante concorso in America, una competizione organizzata dal Mit e dalla Nasa, ma i tre ragazzi napoletani non potranno partire. L’istituto tecnico industriale “Augusto Righi” non ha i fondi per le fasi finali dell’High schiil tournamente “Zero robotics”.
I tre, Davide Di Pierro, Luigi Picarella e Mauro D’Alò,che insieme ai docenti Salvatore Pelella e Ciro Melcarne sono arrivati al secondo posto della competizione scolastica, hanno presentiato un progetto che consisteva nella programmazione di aggancio di un robot satellite dell’Iss. la stazione spaziale dei vari Parmitano, Cristoforetti e Nespoli. Davide Di Pierro, intervistato dal quotidiano La Stampa ha dichiarato:
“Non è facile per le scuole italiane, e del Sud in particolare, riuscire a competere con le scuole dei grandi colossi economici mondiali senza usufruire delle strutture adeguate e senza soldi, nemmeno quelli per andare a disputare la finale”.
Più volte l’Istituto righi ha partecipato al concorso ma solo una volta riuscì a partecipare alla finale ovvero quando le famiglie si fecero carico delle spese. Si attendono poche migliaia di euro per realizzare i sogni dei tre ragazzi. Davide intanto confessa:
“Siamo contenti così. È chiaro che sarebbe bello partecipare alla finale, star lì in collegamento diretto con la stazione spaziale, vedere il satellite muoversi grazie ai nostri algoritmi, andare a gareggiare a Boston a gennaio e poi, mi piacerebbe molto incontrare Samantha Cristoforetti.”