Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla morte del cameraman e videomaker Mario Barone, 56enne originario di San Giorgio a Cremano, deceduto nelle scorse ore all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo un calvario partito a inizio ottobre in un ospedale di Provincia.
La salma dell’operatore televisivo, dopo la denuncia dei familiari, è stata sottoposta a sequestro dal magistrato di turno che ne ha disposto l’esame autoptico che verrà effettuato nelle prossime ore al Policlinico.
Un calvario iniziato nei primi giorni di ottobre quando Barone è stato ricoverato all’ospedale di Boscotrecase per essere sottoposto a un intervento. Le cose però non sono andate per il verso giusto e il 56enne, vittima di una infezione, è stato prima trasferito all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e poi, in seguito al peggioramento delle condizioni di salute, al Cardarelli.
Mario Barone era un cameraman molto noto nell’ambiente della comunicazione. Negli ultimi anni, grazie al format Anteprimatv, ha lavorato soprattutto nel mondo del teatro. Era una presenza stabile nella compagnia “Passioni teatrali”, avendo partecipato quasi a tutte le rappresentazioni teatrali della compagnia. L’ultima risale allo scorso mese di maggio scorso al teatro Acacia in occasione dello spettacolo “Cinderella Law”.

