Non era solo Davide Natale lunedì, il tragico giorno in cui ha perso la vita a causa della caduta di un albero. Insieme al giovane studente c’era anche Robert, 21 anni, amico e collega, era uscito dalla lezione a Ingegneria assieme a Davide e stavano percorrendo quel vialetto che ogni giorno percorrevano per poter ritornare a casa al termine delle lezioni. Ieri, dopo i funerali della vittima, Robert ha raccontato gli ultimi momenti di vita dell’amico.
Il Corriere del Mezzogiorno riporta l’intervista fatta al ragazzo che, non senza difficoltà, ha ricostruito quegli attimi che hanno condotto Davide alla morte. Attimi che Robert ha vissuto al fianco del giovane con il quale si apprestava a percorrere il vialetto della morte: “Facevamo quel vialetto tutti i giorni. Il tempo era cattivo, c’era un vento che faceva paura. E così camminavamo a passo veloce. L’albero è venuto giù proprio nel mentre passavamo. Lui camminava alla mia destra ed è accaduto tutto in un attimo, senza che potessimo ripararci“.
CHI ERA DAVIDE NATALE, LO STUDENTE MORTO A FUORIGROTTA SCHIACCIATO DA UN ALBERO
Non erano soli i due ragazzi, avanti e indietro a loro c’erano tutti gli altri studenti. Robert era a pochi centimetri da Davide e parlavano di come poter raggiungere velocemente il bus per tornare a Caserta, dove i due vivevano. Poi la tragedia, avvenuta in un attimo. Quando dopo 8 minuti è arrivata l’ambulanza Davide respirava ancora e Robert, colpito di striscio dai rami dell’albero, era in evidente stato confusionale. Ieri però ai funerali ha voluto dedicare un pensiero all’amico e compagno di vita con il quale divideva sogni, progetti e passioni.
Grande tifoso del Napoli e appassionato di basket, Davide era iscritto alla facoltà di Ingegneria Meccanica della Federico II. Nato a Pompei, si era trasferito insieme alla famiglia a San Nicola la Strada, nel Casertano.