“Una leonessa, una guerriera, che nonostante tutto affrontava la vita con ottimismo, energia e tanta forza”. Va ricordata così, con uno dei tantissimi messaggi comparsi sulla sua bacheca di Facebook, Maria Rosaria Iazzetti, per gli amici Mary, scomparsa sabato scorso all’età di 32 anni.
Originaria di Soccavo, zona occidentale di Napoli, Mary è stata stroncata da un malore al cuore. Già sottoposta a un primo trapianto all’età di 12 anni, la 32enne napoletana negli ultimi mesi aveva subito un nuovo trapianto di cuore.
“Io come sto? Che non mi vedi? Tre fori nel cuore comunque in piedi”. E’ una frase pubblicata nelle scorse settimane da Mary a chi le chiedeva informazioni sulle sue condizioni. Lei continuava a lottare, a denti stretti, legata alla vita più che mai.
Dolore e sgomento soprattutto nei quartieri di Soccavo e Pianura dove Mary aveva tantissimi amici che in queste ore si sono stretti intorno al dolore dei parenti. Numerosi i messaggi e i ricordi in suo onore.
“Non importa se la conoscevi da una vita o l avevi vista una sola volta….lei parlava con tutti…c era per tutti…ma non in modo cordiale….lei dava l anima….sempre.Ed è per questo che non si può accettare che non ci sei più. Resterai nel cuore di tutti. Ciao tesoro”.
“C’era una volta una dolce fanciulla contesa da sempre tra cielo e terra,dagli angeli e dall amore della sua famiglia….c era una volta una farfalla, il suo cuore,un battito di ali che ha segnato il suo percorso…c era una volta una notte di ottobre,una dolce fanciulla ed una farfalla,bella e forte volare via lontano da chi l ha amata e l ha protetta….ti sentiremo cantare da angelo tra gli angeli,ti guarderemo risplendere da stella tra le stelle,ti cercheremo nelle preghiere….c era una volta una guerriera,una grande donna,maestra di coraggio…buon viaggio Mary,mancherai”.
“Come è strana la vita… proprio ieri mattina sfogliando distrattamente Facebook ho letto questo tuo post a cui avevo risposto con un … quel cuore che oggi ti ha tradito per l’ultima volta. Ripenso alla prima volta che ti ho vista, e a quella notte dell’ultimo dell’anno passata insieme, ripenso alla corsa nella vostra stanza quando arrivò il cuore per Serena, perchè foste le prime a dividere quel momento con noi, ripenso alle paure di quei giorni ma non posso non pensare alle risate, alla complicità che ci ha legate per sempre, a quella pizza fritta che tanto avevate desiderato mangiare. Ed oggi che leggo e rileggo questo post che ieri distrattamente avevo visto ti dico: ” Tre fori nel cuore, comunque in piedi… Sempre!” Perchè tu eri così e così avresti voluto. Ciao Guerriera”.