Matteo Salvini è arrivato a Napoli per il vertice previsto in prefettura. Prima la passerella al Vasto, poi corteo di protesta dei centri sociali
È arrivato in città il Ministro degli interni e vice premier Matteo Salvini, ma prima di giungere in prefettura dove era atteso per un vertice sulla sicurezza, il leader della Lega ha fatto un salto nel quartiere Vasto.
La zona è stata al centro delle cronache, durante gli ultimi mesi, a causa di alcuni episodi che hanno avuto come protagonisti gli immigrati che vivono in quell’area che circonda la stazione centrale di piazza Garibaldi.
Dopo i saluti e i selfie di rito, Salvini è arrivato in piazza del Plebiscito insieme al Prefetto di Napoli Carmela Pagano e il Questore Antonio De Iesu. Dopo l’incontro ha avuto inizio la consueta conferenza stampa nella quale il Ministro ha parlato di criminalità e immigrazione.
Salvini ha parlato di numeri e dati in merito al fenomeno migratorio difendendo le politiche del governo di cui fa parte. Poi in merito alla camorra e alla criminalità organizzata, il Ministro ha annunciato l’arrivo di più agenti e delle pratiche di confische in dotazione all’antimafia.
Interessante è stata l’affermazione che ha riguardato l’aspetto sociale e scolastico, drammatico per alcune fasce della popolazione napoletana. Poi la chiosa contro la corruzione e la collusione tra politica e criminalità organizzata.
Salvini ha annunciato anche la linea dura e l’inasprimento delle pene sui temi riguardanti la camorra e l’immigrazione clandestina. Poi la promessa di un rapido intervento rispetto alla normalizzazione della vivibilità nel quartiere Vasto, ai campi Rom ed alle “stese“.
Il Ministro degli interni ha confermato il suo sostegno alle forze dell’ordine e agli operatori del volontariato e del terzo settore, con la promessa dello sblocco di nuovi fondi a disposizione degli enti locali.
C’è stata un pò di tensione quando a Salvini è stata rivolta una domanda in merito alla vicenda che ha visto arrestare il sindaco di Riace Domenico Lucano, conosciuto come il “Sindaco dell’accoglienza“. Inevitabile il parallelismo con la vicenda giudiziaria che vede coinvolto il Carroccio e i 49 milioni da restituire.
Alla domanda di un collega della stampa francese, in merito al progetto europeo che Salvini avrebbe in mente, il Vice premier ha preferito glissare senza rinunciare ad una frecciatina nei confronti del Presidente francese Emmanuel Macron.
Infine, confermato il feeling istituzionale con il governatore della Campania Vincenzo De Luca e l’annuncio di un ritorno di Salvini a Napoli previsto a novembre. Mentre non è mancata la stoccata al sindaco Luigi De Magistris.
Per quanto riguarda la domanda sul concetto di “omertà” posta a Salvini dal nostro inviato Ciro Cuozzo, il Ministro ha parlato di tanti esempi di persone che sono riuscite a farcela nonostante la minaccia della camorra. Il compito dello Stato, ha detto il Vice premier, è quello di supportare anche con progetti culturali questi cittadini.
La risposta ha dato l’occasione a Salvini di replicare a Roberto Saviano con il quale c’è un’infinita polemica che va avanti da un pò a suon di post pubblicati sui social. Infine, il Ministro ha garantito l’avvio di un intervento veloce rispetto a tutti gli argomenti trattati durante la conferenza stampa avvenuta dopo il vertice con le autorità.
Nel frattempo in via Toledo, una manifestazione di protesta contro Salvini partita da largo Berlinguer e organizzata dai centri sociali, aveva l’obiettivo di arrivare fino in prefettura con la scorta delle forze dell’ordine. Alcuni manifestanti sono stati avvistati anche tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli.
Il video della diretta: