Il 24 enne era riuscito a sfuggire a un blitz che ha permesso l'arresto di altri 4 affiliati al sodalizio
Non è durata più di un giorno la latitanza di Santo Riccio. Giusto 24 ore di fuga prima di essere individuato e fermato dai carabinieri. Il 24enne ritenuto affiliato al clan Mazzata di Cesa (legato al sodalizio dei Casalesi) è finito in manette.
I militariavevano il giorno precedente fatto un blitz che aveva portato all’arresto di altre 4 persone legate al clan dei Casalesi. L’operazione è stata autorizzata dalla procura, dalla direzione distrettuale antimafia e dal giudice per le indagini preliminari.
Le accuse per gli arrestati sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, detenzione illegale di armi e munizioni ed estorsione, aggravati dalla finalità mafiosa. Riccio si era reso irreperibile, ma dopo l’arresto è stato portato presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
