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Insigne segna, i tifosi fuori la curva B imprecano: “Siete occasionali, fatevi la fila”

E’ il quarto minuto di gioco al San Paolo e Lorenzo Insigne buca l’amico Sepe e porta in vantaggio il Napoli sul Parma. Sugli spalti i 25mila tifosi festeggiano ma all’esterno dell’impianto di Fuorigrotta c’è chi è ancora in fila per entrare.

Centinaia di sostenitori in coda da oltre 40 minuti che devono accontentarsi di entrare allo stadio a gara già iniziata con l’ulteriore beffa di essersi persi il gol del vantaggio. E’ quanto successo ai quattro ingressi della curva B “superiore”. Una situazione di forte disagio che si verifica ormai dall’inizio della stagione.

“Sono arrivato fuori allo stadio alle 20.05 e nonostante la gara iniziava alle 21 non sono riuscito ad entrare in tempo” racconta Michele a VocediNapoli.it. “Ero con mio padre, che tra l’altro veniva allo stadio dopo anni di assenza. Ci siamo messi in fila ma era tutto bloccato e i controlli erano decisamente lenti: alla fine ci siamo persi il primo quarto d’ora”.

Anche contro il Milan, nella prima gara casalinga del campionato, era avvenuta la stessa cosa. “Abbiamo fatto presente agli steward la situazione e la risposta è stata poco gradevole: “La prossima volta venite con due ore d’anticipo”.

Ieri, vuoi anche per il turno infrasettimanale, tanti tifosi a causa del lavoro sono arrivati all’esterno del San Paolo un’ora prima del match, o anche più tardi, fiduciosi di riuscire ad entrare in tempo per l’inizio della partita. Invece i controlli lenti e le irruzioni di alcuni gruppetti di “tifosi storici”, così come amano definirsi, ha congestionato la situazione.

“C’era chi – racconta Michele – superava la fila e scavalcava le barriere di prefiltraggio gialle che anticipano il primo controllo, quello del biglietto. A chi gli faceva presente che tutto questo non era regolare, la risposta era sempre la stessa: “Gli occasionali possono aspettare, dobbiamo entrare prima noi perché veniamo sempre”. Nonostante i controlli delle forze dell’ordine, la scena si è ripetuta più volte.

In tanti hanno evitato la fila. C’era chi lo faceva in modo palese, anche davanti alle forze dell’ordine presenti, e veniva così rispedito indietro. Altri invece, più furbi, sono riusciti a scavalcare senza “disagi”, allungando ulteriormente l’attesa dei poveri tifosi in fila che hanno dovuto “esultare” all’esterno per il gol di Insigne.