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Il figlio del boss Polverino nella giuria di “Miss Italia”, il Prefetto lascia il concorso

Si trattava delle selezioni provinciali. A Vincenzo Polverino, imprenditore di Marano, riservato un posto al tavolo dove c'era il prefetto Di Menna

Suo padre è Giuseppe Polverino, pezzo da ’90 della camorra napoletana detto “o Barone“. Ma non è questa la “colpa” di Vincenzo Polverino. Perché se le responsabilità dei padri non devono cadere sui figli è anche vero che quello che è accaduto qualche giorno fa a Marano ha del grottesco.

Infatti, durante le selezioni provinciali per la kermesse “Miss Italia” svoltesi a Villa del Ciaurro, il figlio di “o Barone” era seduto tra la giuria dell’evento. Polverino Jr., come riportato da Il Mattino, aveva addirittura un posto riservato al tavolo dove poco prima era seduto il prefetto Francescopaolo Di Menna. Quest’ultimo è attuale commissario del comune dell’area Nord di Napoli sciolto per infiltrazioni camorristiche.

Insomma si è rischiato l’incidente diplomatico e istituzionale. Almeno finché un agente della Polizia Municipale non ha avvisato Di Menna della presenza di Vincenzo Polverino. A quel punto il prefetto ha abbandonato l’evento. Polverino è un noto imprenditore di Marano che ha sponsorizzato l’evento organizzato nella villa comunale della cittadina in provincia del capoluogo campano.

Il figlio del boss Polverino nella giuria di "Miss Italia", il Prefetto lascia il concorso
Nei riquadri: in alto a sinistra il boss Giuseppe Polverino, sotto suo figlio Vincenzo. Di fianco, a destra, il prefetto Francescopaolo Di Menna