Nel giorno in cui Napoli realizzerà che Cavani era solo una suggestione, spunta una nuova indiscrezione di calciomercato relativa a un attaccante che gioca già da un anno in serie A.
Si tratta del portoghese André Silva, 22 anni, reduce da una stagione decisamente deludente con la maglia del Milan (24 presene e appena due reti in serie A) dopo un investimento tutt’altro che economico: fu pagato ben 38 milioni dal Porto.
Il nome del centravanti lusitano viene accostato nuovamente al Napoli. A riferirlo è la pagina facebook “Le bombe di Vlad” secondo cui il Napoli continua a cercare una punta. “A otto giorni dalla chiusura del mercato, il club azzurro sta cercando di rinforzare il reparto offensivo, soprattutto se dovesse essere ceduto Inglese. Sfumata la trattativa per Cavani, così come vi avevamo detto il 30 luglio, il nome nuovo è quello di André Silva, in uscita dal #Milan. Il regista di tutta l’operazione è Mendes, il quale in realtà vorrebbe portate il giocatore in Francia, al Monaco ma la figura di Falcao è molto ingombrante. Silva ha bisogno di giocare per rilanciarsi dopo l’anno negativo al #Milan. Tra le mete papabili ci sarebbe il Wolwerhampton, ma il portoghese vuole restare in #Italia, soprattutto in considerazione dell’arrivo nel nostro campionato del suo amico Cristiano Ronaldo”.
Poi l’accostamento al Napoli che però non è disposto ad accontentare le richieste economiche del Milan che non vorrebbe realizzare una minusvalenza dopo l’esborso dello scorso anno. “Per questo, ad oggi c’è stato un primo incontro tra le parti, ma la trattativa per portare il portoghese alla corte di Ancelotti è appena agli inizi e il tempo inizia a stringersi sempre di più e alla luce di tutte queste problematiche potrebbe trattarsi di una trattativa flash. Il Milan chiede un prestito con obbligo di riscatto a 45 milioni, mentre il Napoli non andrebbe oltre a un prestito con diritto di riscatto a 30 milioni. Il club rossonero vorrebbe far rientrare nella trattativa anche Callejon ma il Napoli non sarebbe molto convinto di cedere lo spagnolo”.
