Il presidente del Napoli è in pole per l'acquisto della società calcistica pugliese. Il sindaco della città ha in forte considerazione la sua proposta
L’idea è quella di creare un asse calcistico del Sud, tra due dei principali capoluoghi del Mezzogiorno. L’idea di Aurelio De Laurentiis è di procedere come con il Napoli: prendere una società fallita per farla risorgere dalle sue ceneri.
I termini per l’acquisto sono scaduti, le cordate che si contendono l’acquisto del marchio e del nome della società sono 11 ma il presidente del Napoli sembra essere in vantaggio. La concorrenza non manca. Infatti, ad inseguire l’acquisto de “La Bari“, ci sarebbero anche Claudio Lotito (presidente della Lazio), Massimo Ferrero (presidente della Sampdoria) ed Enrico Preziosi (presidente del Genoa).
“Lavoreremo interrottamente finché individueremo il proponente che avrà dimostrato maggiore solidità economica e il miglior progetto dal punto di vista sportivo. La commissione farà solo un’istruttoria, la responsabilità delle scelta, così come previsto dalle norme della Figc, è in capo al sindaco ma mi farò aiutare da un gruppo di lavoro, esperti in bilanci, impianti sportivi e gestione di attività sportive. I criteri che saranno presi in considerazione sono il business plan e il progetto sportivo triennale che deve coinvolgere la città attraverso i giovani e le donne“, ha dichiarato il sindaco di Bari Antonio Decaro.
Tuttavia, mentre il presidente del Napoli ha dichiarato di essere un vincente e che i suoi progetti sono sempre stati importanti e positivi, tra la tifoseria partenopea non è mancata la sorpresa. Sui social, infatti, i tifosi napoletani hanno espresso le loro perplessità. Se si potesse riassumere in un’unica obiezione l’umore dei supporter azzurri, potremmo scriverla ed interpretarla in questo modo: “Compra il Bari, e con quali soldi? Quelli del Napoli ovvio e poi il nostro mercato non decolla“.
