Luci soffuse, musica di sottofondo e un lettino sul quale iniziava un massaggio rilassante prima di concludersi con “happy ending”. Due centri messaggi, attivi tra Napoli e Casavatore e gestiti da cittadini cinesi, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza.
Le fiamme gialle hanno appurato che all’interno della struttura non si effettuavano solo massaggi ma vi era una vera e propria attività sessuale a pagamento. I militari del Primo Gruppo Napoli, a seguito di una complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord, e
portata avanti con diversi appostamenti e controlli ai vari “clienti”, hanno accertato che il centro massaggi era solo una copertura di una casa d’appuntamenti.
Il centro era strutturato in piccole stanze, allestite con luci soffuse e musica di sottofondo, al cui interno era istallato un lettino per massaggi e in alcune anche una vasca idromassaggio. Ai quattro responsabili, tre uomini e una donna, rispettivamente di 45, 40, 37 e 43, originari della provincia dello Zhejiang e regolarmente residenti in Italia, sono stati contestati i reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione.
Sono in corso ulteriori riscontri di natura fiscale finalizzati all’individuazione di eventuali violazioni di natura tributaria. l’attività eseguita nello specifico comparto testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dal comando provinciale della guardia di finanza di Napoli sul territorio a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale.
