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Tragedia a Ponticelli: Luigi muore in un incidente stradale, era il figlio di Diego Esposito

E’ morto in un tragico incidente stradale Luigi Borrelli, 18 anni, figlio di Diego Esposito che da ben otto anni denuncia gli abusi sessuali subiti quando aveva solo 13 anni da don Silverio Mura, ex parroco di Ponticelli. Proprio il padre ha dato la notizia scrivendo un post su Facebook. Il giovane è stato sbalzato da un camion in via Mastellone, a Barra.

LA DINAMICA. Luigi era a bordo dell’autocarro insieme ad altri ragazzi di Ponticelli, ma è stato l’unico a morire sul colpo. Gli altri due giovani coinvolti nello schianto sono un 17enne ed un 18enne rispettivamente ricoverati all’ospedale Cardarelli per una prognosi riservata e un referto di 15 giorni di guarigione dovuto a politraumi di diversa natura. L’autocarro avrebbe perso il controllo oltrepassando lo spartitraffico al centro della strada, finendo sulla corsia opposta e schiantandosi nel muro facendo così finire i tre fuori dal camion attraverso il parabrezza rotto. La polizia municipale sta indagando sulla dinamica del sinistro che pare sia dovuto all’alta velocità.

Queste sono le parole del padre di Lugi che ha trovato il coraggio di svelare la propria identità: “Dopo 2 giorni dalla benedizione del Santo Padre oggi è morto mio figlio in incidente stradale così ho deciso da svelarvi chi sono Arturo Lory Borrelli perché adesso detdcherò il mio dolore da padre visto che mio figlio ha sofferto per tutto il male ricevuto dal Cardinale Sepe inizia la guerra Cardinale via da Napoli. Gigi ti amo babbo”.

La notizia si sta diffondendo rapidamente in giro nel quartiere in cui la famiglia er amolto conosciuta. Luigi frequentava l’istituto alberghiero IPSAR Cavalcanti, aveva da poco compiuto 18 anni. Sconcerto e sgomento tra i compagni di classe e i docenti per la sua prematura scomparsa.

LA BATTAGLIA CONTRO I PRETI PEDOFILI. Il padre della vittima, Diego Esposito (nome di fantasia) è riuscito a denunciare gli abusi sessuali del prete di Ponticelli al Vaticano. L’uomo ha raccontato di aver ricevuto la benedizione di Papa Francesco e ha continuato poi la battaglia procedendo con los icopero della fame. Proprio in merito alla sofferenza di questa dura esperienza ha scritto:

“Ti giuro cuore di babbo ❤️ il Cardinale Sepe pagherà per quello che fa a me a te la mia famiglia . Mi ricordo come soffri insieme me mi dicevi babbo non fare lo sciopero della fame loro non se ne importano di te”.