Voce di Napoli | Navigazione

Violenza all’ospedale Cardarelli di Napoli: aggredito infermiere

Un’altra notte di violenza per gli operatori sanitari, l’ennesima aggressione che viene denunciata, questa volta avvenuta nell’ospedale Cardarelli nel reparto di Chirurgia dove un infermiere è stato preso a calci e schiaffi.

Il sanitario di 53 anni era di turno nel padiglione A, come riporta Il Mattino, aveva permesso ad alcuni parenti di un paziente di fargli visita extra orario. Dopo vari richiami alla moglie e figlia del degente, invitandole ad andare via, le due sono passate dall’aggressione verbale ai fatti. Dopo aver insultato l’uomo lo hanno strattonato, schiaffeggiato e poi preso a calci anche tra le gambe.

L’infermiere ha riportato un trauma allo scroto, numerose contusioni e due giorni di prognosi. Dopo la violenza c’è stato l’immediato intervento delle guardie giurate che hanno allontanato le due dall’ospedale. Un episodio, l’ennesimo, che si somma ad un’ondata di violenza senza precedenti ai danni di medici e sanitari che con difficoltà cercano di svolgere il proprio lavoro. L’organizzazione sindacale Cobas ha contestato in questa occasione l’accaduto: “Un’aggressione simile non può passare inosservata e siamo sicuri che la nostra amministrazione prenderà una dura posizione su questa vicenda- spiega Antonio Di Nardo –  non è possibile che ogni giorno si senta parlare di violenza  nei confronti di chi cerca di fare bene il proprio lavoro e garantire l’assistenza ai pazienti e intendiamo denunciare in tutte le sedi questi episodi». Oltre all’espressione di vicinanza e solidarietà per il collega ferito, i Cobas si augurano che «nel progetto “rivoluzionario” della nuova sanità previsto da De Luca ci sia più sicurezza per gli operatori ogni giorno, valvola di sfogo di pazienti e parenti”.