Voce di Napoli | Navigazione

Napoli, incidente mortale ai Quartieri Spagnoli: la folla inferocita sequestra un’ambulanza

Coinvolte più persone nel sinistro avvenuto in tarda serata. La vittima è un giovane di 17 anni. Le accuse sono di sequestro e aggressione

Un ragazzo di 17 anni (ne avrebbe compiuti 18 a dicembre) è morto la sera scorsa ai Quartieri Spagnoli nel cuore di Napoli. Il giovane, E.E., è rimasto vittima di un incidente accaduto tra il dedalo di vicoli che compone Montecalvario. Il violento impatto c’è stato dopo le 23 in Vico porta piccola a Montecalvario.

Secondo una prima ricostruzione si sarebbe trattato di uno scontro tra scooter. Il 17enne è deceduto a causa dei gravi traumi riportati presso l’ospedale del vecchio Pellegrini. Mentre una persona, S.M. di 45 anni, è stata ricoverata al Cto in codice rosso. Sul posto sono accorse due ambulanze.

Ma l’incredibile doveva ancora succedere. Infatti, oltre ad esserci già sul luogo del sinistro una folla inferocita che ha accolto le ambulanze del 118, un branco di persone a bordo di scooter ha invaso il cortile dell’ospedale Pellegrini.

L’obiettivo è stato quello di sequestrare letteralmente un mezzo di soccorso con tanto di conducente a bordo. Prima di quest’atto di follia, un gruppo di persone ha preso una barella (al momento mancante all’interno dell’ambulanza) non idonea e con la forza, danneggiandola, l’hanno inserita nell’ambulanza.

Il mezzo in questione era in attesa in sosta nel cortile dell’ospedale, proprio per recuperare la propria barella che era occupata da un paziente per il quale il 118 era intervenuto in precedenza. L’episodio ha gettato nel panico e nello sconforto i medici e gli operatori sanitari.

Secondo il portale “Nessuno tocchi Ippocrate“, è stata fatta una denuncia per le accuse di aggressione, sequestro, interruzione del servizio pubblico, danneggiamento di un mezzo di soccorso. Sulle due tristi vicende, l’incidente mortale e il sequestro dell’ambulanza, indagano le forze dell’ordine. Queste ultime hanno addirittura dovuto blindare per ragioni di sicurezza, l’ospedale Pellegrini.

Il post pubblicato su Facebook dalla pagina”Nessuno tocchi Ippocrate”:

Gravissima aggressione a carico di più equipaggi 118

Aggressione n.37 del 2018

La chiamata, poco dopo le 23, è per incidente stradale (Motociclistico) presso Vico 1 Porta Piccola a Montecalvario. Diverse persone coinvolte (addirittura si parla di un ragazzo deceduto). Immediatamente vengono inviate 2 unità: San Gennaro e Ascalesi.

Parallelamente una folla inferocita, testimone dell’incidente, giunge, con una flotta di scooter, all’interno del parcheggio del Pronto soccorso del Vecchio Pellegrini e SEQUESTRA LETTERALMENTE la prima ambulanza che capita a tiro, purtroppo vittima di questo sequestro è l’Ambulanza del Chiatamone, in sosta in attesa di recuperare la propria barella occupata da un paziente prelevato in un intervento precedente.

Addirittura, questi facinorosi, non trovando la barella all’interno del mezzo decidono di prendere una barella qualsiasi (tra l’altro non compatibile con quella dell’ambulanza), e la incastrano (danneggiando il mezzo) all’interno del vano sanitario della Ambulanza del Chiatamone. Finita questa operazione, uno di loro si mette al volante del mezzo di soccorso e partono alla volta dell’incidente portando con loro il povero autista Asl spaventatissimo!

Intanto L’Unità Ascalesi giunge sul luogo dell’incidente e l’equipaggio viene letteralmente assaltato dagli astanti. Il medico di postazione riferisce di un centinaio di persone che urlavano ed inveivano. Dopo Pochi secondi Giunge anche San Gennaro che carica l’ultimo ferito e viene dirottata e scortata al CTO da una flotta di scooter guidati da ragazzi su tutte le furie.

Attualmente il Pronto Soccorso del Vecchio Pellegrini è blindato con diverse pattuglie della polizia ed una miriade di scooter, scene apocalittiche!

qui si parla di:

– Aggressione
– Sequestro di persona
– interruzione di pubblico servizio
– danneggiamento di un mezzo di soccorso

Consideriamo questa l’aggressione più grave e violenta registrata nel 2018. In questi casi ci esce dal cuore l’hashtag #salvatevidasoli.

Siamo stanchi di essere aggrediti, se ogni giorno dobbiamo rischiare la pelle allora mi Sa che presto i napoletani torneranno ad usare clacson e fazzoletto bianco fuori al finestrino, ma non perché ci renderemo protagonisti di un mega sciopero, ma perché molti di noi cambieranno lavoro….e poi? Chi lo farà il 118?“.