Tragedia ferroviaria a Caluso sulla linea Torino-Ivrea-Aosta. Drammatico scontro tra un tir e un treno poco dopo le 23.30 all’altezza di un passaggio a livello della frazione Are. Secondo i primi dati il bilancio sarebbe di due morti, il macchinista del convoglio, Roberto Madau, 61 anni, e uno degli addetti alla scorta tecnica del Tir) e venti feriti, di cui tre in gravi condizioni.
Il treno era composto da tre vagoni e due di questi sono deragliati. Il treno, invece, si è fermato in un’abitazione vicino alla ferrovia. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che il tir fosse partito dalla Repubblica Ceca e fosse un mezzo per trasporti eccezionali, il conducente potrebbe aver attraversato il passaggio a livello mentre il semaforo stava lampeggiando, dunque, si tratterebbe di un enorme errore. A bordo del treno c’erano all’incirca, secondo quanto riportato dalle Ferrovie dello Stato, una quarantina di persone. E’ stato impossibile evitare lo scontro, il macchinista, una delle vittime, è riuscito comunque ad azionare il freno d’emergenza evitando che l’impatto fosse ancora più violento.
Sul posto sono giunti soccorsi e forze dell’ordine, le indagini dell’accaduto sono state affidate al procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando che assieme al comandante provinciale dei Carabinieri, Emanuele De Santis, ha raccolto le testimonianze dei passeggeri che erano a bordo. Un militare che era partito per andare a trovare la fidanzata ad Aosta ha raccontato: “Ero sul terzo vagone, ho sentito vibrare tutto. Vibrava sempre più forte e ho capito che stavamo deragliando. Poi ho sentito un boato fortissimo. Io per fortuna sono riuscito a tenermi saldo e non sono ferito”.
Illeso l’autista del tir che è stato sottoposto subito all’alcol test per vedere se fosse lucido al momento dell’incidente.
Uno degli uomini della scorta tecnica per il trasporto speciale ha raccontato:
“Stavo facendo segno all’autista di passare e la luce è diventata rossa all’improvviso. Allora mi sono messo ad urlare alla radio. Gli ho detto di tornare indietro perchè non ce l’avrebbe fatta a far passare tutto il cassone. Lui ha messo la retro ma in quel momento la sbarra è venuta giù ed è rimasto incastrato in mezzo al passaggio a livello“.
