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Turista stuprata, la difesa dei presunti colpevoli: “Era consenziente”

Sono iniziati gli interrogatori davanti al Gip (Giudice per le indagini preliminari) dei 5 dipendenti dell'hotel

Hanno risposto a tutte le domande che il Gip (Giudice per le indagini preliminari) di Torre Annunziata gli ha fatto. Come riportato da Il MattinoFabio De Virgilio, Antonino Miniero, Gennaro Davide Gargiulo, Raffaele Regio e Francesco Ciro D’Antonio hanno rinunciato alla facoltà di non rispondere.

I rapporti sessuali nell’hotel Alimuri? Nessuno stupro, la signora era consenziente“: ecco le parole degli ormai ex dipendenti dell’albergo di Meta che si trovano presso il carcere di Poggioreale in attesa della decisione definitiva del magistrato.

La vicenda balzata all’onore della cronache è relativa allo stupro di una turista inglese avvenuto ad ottobre del 2016 con l’ausilio di una droga messa di nascosto all’interno di un drink. Proprio il barman De Virgilio, difeso dall’avvocato Mario Rosario Romaniello, ha raccontato minuziosamente l’amplesso che sarebbe durato “circa dieci minuti” e si sarebbe svolto “senza alcuna violenza“.

Addirittura la turista britannica avrebbe mostrato interesse per Miniero corteggiandolo per tutta la serata. Il 34enne barman, assistito dall’avvocato Francesco Tiriolo, si sarebbe limitato ad abbracciarla scherzosamente e non avrebbe mai avuto un rapporto sessuale con lei.

Ci sono le immagini registrate dall’impianto comunale di video sorveglianza: alle 23.30 il giovane avrebbe finito di lavorare per poi raggiungere la piazza principale di Meta e salire sul pullman per Portici. Quindi inizialmente, la donna avrebbe fatto volontariamente sesso col solo De Virgilio.

Inoltre, per quanto riguarda la droga, i 5 giovani non hanno saputo indicarne la provenienza. E altri dettagli non sono stati forniti neanche dalle intercettazioni effettuate dagli investigatori e dai loro accertamenti sulla chat alla quale hanno partecipato. Anche in questo caso non vi è alcuno riferimento agli stupefacenti.