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Scuola materna, donna prende a calci e schiaffi la maestra: “Non toccare mio figlio”

E’ stata picchiata davanti ai suoi alunni da una madre che l’accusava di aver avuto comportamenti bruschi con il figlio, provocandogli anche dei lividi su un braccio.

Calci e pugni in pieno volto e alla testa quelli che ha dovuto subire una maestra della scuola materna. La vittima, 50 anni, è stata aggredita da una donna poco più che 30enne mercoledì scorso nella scuola Leopardi di Fuorigrotta a Napoli. Un’aggressione di una violenza inaudita che ha visto intervenire, per placare gli animi della donna, ben tre assistenti scolastici.

La maestra è stramazzata al suolo perdendo i sensi. Ha riportato un trauma cranico ed è stata ricoverata all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta dove è stata dimessa nel pomeriggio di oggi, venerdì 18 maggio. La mamma del bambino è stata denunciata a piede libero dalla polizia ma, stando a quanto appreso dalla dirigenza dell’istituto scolastico, non si sarebbe minimamente pentita di quello che ha fatto.

Il dirigente della Leopardi, Dino Sangiorgio, ha spiegato a Repubblica Napoli che “oggi la scuola ha perso ogni autorevolezza, ed è colpa di un sistema che ha dimenticato i valori legati all’istituzione e non mostra alcun rispetto per la scuola”.

Sangiorgio ha ricostruito l’accaduto spiegando che stesso mercoledì mattina aveva ricevuto alcuni genitori in presidenza perché “si lamentavano per qualche episodio in cui l’insegnante sarebbe stata brusca con i bambini. Ho convocato la docente. Abbiamo chiarito subito. Credevo che la storia fosse finita lì. Invece…”.